La Quintana di Ascoli Piceno sta per regalare un’esperienza unica che riporta indietro nel tempo, in un’atmosfera evocativa del Quattrocento, grazie alla celebrazione del Settantennale in onore del patrono Sant’Emidio. La storica giostra coinvolgerà la città e i suoi simbolici castelli, che un tempo proteggevano il capoluogo Piceno e ora si uniscono nel corteo, che vedrà la partecipazione di oltre 1.300 figuranti in abiti d’epoca. Il fulcro della manifestazione sarà il campo dei giochi dello Squarcia, dove si svolgerà la competizione.
storia e significato della Quintana
un tuffo nel passato
La Quintana di Ascoli Piceno è più di una semplice gara: è un tuffo nella storia e nella cultura locale, che affonda le radici in tradizioni secolari. La manifestazione non si limita a celebrare la competizione tra cavalieri, ma rappresenta l’identità culturale di una città che si fa custode delle proprie tradizioni. L’evento porta con sé il peso della storia, trasformando la città in un palcoscenico vivo del passato.
il palio e il suo simbolo
Al centro della manifestazione, il palio, un’opera dell’artista ascolano Gaetano Carboni, arricchisce il significato della competizione. Carboni, noto per il suo talento, ha lasciato un’eredità artistica che sarà restituita alla comunità, con il desiderio che il premio venga assegnato al sestiere vincitore della giostra di agosto 2024. Il palio non è solo un simbolo di vittoria, ma rappresenta il legame indissolubile tra arte, cultura e tradizione nella comunità di Ascoli Piceno.
la competizione della giostra
regole e dinamiche di gara
La Quintana è una giostra di abilità e destrezza che mette alla prova i cavalieri in un’ardua sfida. Durante la competizione, i cavalieri, armati di lance, devono completare un percorso ad otto, affrontando tre tornate. Al centro si trova il Moro, un imponente fantoccio, il cui scudo deve essere colpito con precisione. Questa sfida non si basa solo sulla velocità, ma richiede anche estrema attenzione e tecnica, poiché ogni errore comporta penalità, influenzando il risultato finale.
i cavalieri in gara
Tra i contendenti per il palio ci sono nomi noti del panorama locale: Davide Dimarti, 19 anni di Offida, rappresenterà Piazzaola; Lorenzo Melosso, 23 anni, di Ascoli Piceno, correrà per Porta Romana; Denny Coppari, 38 anni di Treia, per Porta Tufilla; Tommaso Finestra, 24 anni da San Gemini, per Sant’Emidio; Mattia Zannori, 30 anni di San Gemini, per Porta Maggiore; e Luca Innocenzi, 41 anni di Foligno, rappresentante di Porta Solestà e vincitore della giostra di luglio. Questi cavalieri, con la loro esperienza e determinazione, nutriranno una competizione che promette grande spettacolo.
copertura mediatica e eventi collaterali
la diretta tv e social
L’evento sarà trasmesso in diretta su Raitre a partire dalle ore 18. Inoltre, a partire dalle 15:30, sarà disponibile anche una diretta social, curata da Xentek Produzioni Video, sui canali ufficiali della giostra su Facebook e YouTube. Non solo la televisione, ma anche diverse emittenti locali come Rtm, Tvrs e Vera Tv copriranno l’evento, offrendo un’ampia visibilità alla manifestazione.
maxischermi e docufilm
Inoltre, per garantire che tutti possano partecipare all’evento, due maxischermi verranno installati nei giardini pubblici di Corso Vittorio Emanuele e in piazza Arringo, permettendo a chi non può assistere dal vivo di seguire ogni momento della competizione. In parallelo, sarà realizzato anche un docufilm, “Cento – Assalto al Moro“, che uscirà il 21 settembre, documentando l’epos della Quintana e l’intreccio tra storia e modernità che caratterizza questa antica tradizione.
La Quintana di Ascoli Piceno non è solo un evento, ma una celebrazione della cultura e dell’arte, un’opportunità per tutti di riscoprire le radici e la storia di un territorio ricco di fascino e tradizione.