Il 16 marzo 2025, Roma ospiterà la trentesima edizione dell’Acea Run Rome The Marathon, un evento che si preannuncia indimenticabile nell’anno del Giubileo. Con oltre 30.000 partecipanti provenienti da 126 nazioni, la maratona si prepara a trasformare le strade della capitale in un grande palcoscenico per atleti di ogni parte del mondo. Questa edizione si distingue non solo per la sua storicità, ma anche per il forte legame con il Giubileo, reso possibile dal patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione.
La partenza e il percorso
La competizione avrà inizio alle ore 8:00 da un luogo iconico come i Fori Imperiali, che forniranno un panorama suggestivo ai corridori. Gli atleti andranno a coprire un percorso di 42,195 chilometri, attraversando alcuni dei monumenti più rappresentativi di Roma. Tra i tanti passaggi significativi c’è via della Conciliazione, che si prepara a diventare un altro punto nevralgico della manifestazione. Questo percorso, che abbraccia la bellezza e la storia della città eterna, rappresenta non solo una sfida fisica, ma anche un viaggio emotivo che unisce sport e cultura.
La maratona non è solo un momento di sport. È attesa anche una staffetta solidale, l’Acea Run4Rome, che seguirà una traiettoria di solidarietà, evidenziando l’importanza della condivisione e dell’unione. La partecipazione di così tante persone, unite da uno stesso obiettivo, è un chiaro esempio di come lo sport possa creare legami tra culture e tradizioni diverse.
Un tributo a Papa Francesco
L’Acea Run Rome The Marathon si distingue anche per un gesto di grande significato. Prima della partenza, gli organizzatori faranno un momento di silenzio per onorare Papa Francesco, grande amante dello sport, dedicando 42 secondi di raccoglimento: un secondo per ogni chilometro della gara. Questa iniziativa intende esprimere la vicinanza dei corridori al Santo Padre, confermando l’importanza dell’evento non solo ai fini sportivi, ma anche come opportunità di dignità e umanità.
Durante questa cerimonia, verranno lette le parole che Papa Francesco ha condiviso con i partecipanti nelle occasioni precedenti, valorizzando lo sport come occasione di fratellanza e solidarietà. Le sue citazioni non solo ispireranno corridori e spettatori, ma serviranno anche a sottolineare il messaggio di inclusione e condivisione che l’evento rappresenta.
La solidità di un evento storico
La maratona di Roma, organizzata da Infront Italy, Corriere dello Sport-Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, è diventata un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi sportivi a livello internazionale. La sua storia, che abbraccia tre decenni, ha visto crescere partecipazione, entusiasmo e un sempre maggiore coinvolgimento delle istituzioni e della comunità.
Questo evento ha saputo adattarsi alle sfide nel tempo, rimanendo non solo un’importante manifestazione sportiva, ma anche un momento di riflessione e comunità, che porta avanti il messaggio di inclusione e di sostegno a chi è in difficoltà. La maratona rappresenta così non soltanto una competizione agonistica, ma una vera e propria celebrazione dell’umanità che, negli anni, ha simbolicamente saputo attraversare il cuore della città di Roma, unirla e far risuonare i valori dello sport, della pace e della solidarietà.