Grande incendio boschivo a Carbonia: evacuazioni e mobilitazione dei soccorsi

Grande incendio boschivo a Carbonia: evacuazioni e mobilitazione dei soccorsi

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Grande incendio boschivo a Carbonia: evacuazioni e mobilitazione dei soccorsi - Gaeta.it

Un incendio boschivo di notevole entità è scoppiato nel pomeriggio a Carbonia, nella località Flumentiepido/Sirai, minacciando la sicurezza di turisti e residenti. Le fiamme, alimentate da condizioni climatiche favorevoli al loro sviluppo, si sono propagate rapidamente, costringendo all’evacuazione di alcuni visitatori presenti nell’area archeologica di Sirai. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato gravi conseguenze, anche se un turista ha dovuto ricevere assistenza medica a causa del fumo denso sprigionato dall’incendio.

Evacuazione dei turisti e misure di sicurezza

Situazione critica nell’area archeologica

Le fiamme hanno messo in allerta non solo i turisti, ma anche gli enti locali responsabili della sicurezza. Il sito archeologico di Sirai, frequentato da molti visitatori per il suo valore storico e culturale, è stato immediatamente chiuso. I vigili del fuoco hanno avviato le operazioni di evacuazione, assicurandosi che tutte le persone presenti potessero allontanarsi in sicurezza dall’area minacciata.

Un turista, colpito dal fumo, è stato soccorso e trasportato in ospedale per un controllo. Questo incidente ha evidenziato l’importanza della comunicazione e della rapida reazione delle autorità di emergenza, che hanno coordinato le operazioni sul campo. L’evacuazione di turisti ha dimostrato quanto sia cruciale nei momenti di crisi avvalersi di protocolli di emergenza collaudati.

Comunicazioni per i pellegrini del cammino minerario di Santa Barbara

La situazione si è complicata anche per i pellegrini che percorrono il Cammino minerario di Santa Barbara, un percorso turistico di grande valore della Sardegna. Gli organizzatori hanno attivato un sistema di alert, invitando i pellegrini a segnalare la loro presenza e a prestare la massima attenzione per evitare di trovarsi in situazioni di pericolo.

La presenza delle fiamme ha reso necessario l’invio di messaggi informativi e di precauzione ai pellegrini, affinché potessero scegliere vie alternative o interrompere temporaneamente la loro camminata fino al ripristino della sicurezza nella zona.

Operazioni di spegnimento coordinate

Mobilitazione dei mezzi aerei e delle squadre a terra

La lotta contro l’incendio è stata condotta da una task force ben organizzata, coordinata dal personale della Stazione del Corpo forestale di Carbonia. Sul campo sono stati inviati elicotteri dalla base di Pula e Villasalto, un Super Puma da Fenosu e diversi aerei Canadair, che hanno decollato da Olbia per lanciare acqua sulle fiamme. L’operazione aerea ha giocato un ruolo cruciale nel contenere l’incendio e nella protezione delle aree limitrofe.

Le forze a terra sono state rinforzate da squadre dell’Agenzia Forestas di Carbonia e da numerosi volontari provenienti da Villamassargia, Iglesias, Carbonia e Siliqua. I vigili del fuoco locali, già impegnati nella lotta contro altri incendi in corso, hanno saputo rispondere in modo tempestivo alla situazione d’emergenza, portando avanti un difficile lavoro per fermare l’avanzata dell’incendio.

Chiusura della Strada provinciale 2 e altre misure di emergenza

In aggiunta alle operazioni di spegnimento, è stata disposta la chiusura al traffico di un tratto della Strada provinciale 2, per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di emergenza e per la sicurezza di chi si trovava nella zona. La chiusura delle strade ha fatto parte di un piano di evacuazione e sicurezza, decisamente necessario in situazioni di incendi boschivi, soprattutto quando le fiamme possono avanzare rapidamente.

Altri incendi in Sardegna

La situazione a Guspini, Nurri e Sassari

Nella stessa giornata, si sono registrati altri roghi nelle campagne di Guspini, Nurri e Sassari. Le fiamme, alimentate dalle condizioni atmosferiche sfavorevoli, hanno nuovamente messo a dura prova le squadre di emergenza e i volontari, già impegnati in operazioni di spegnimento nelle aree circostanti. Questi sviluppi sottolineano l’importanza di una continua vigilanza e prontezza nell’affrontare episodi di incendi boschivi, un problema ricorrente in Sardegna, specialmente in periodi estivi.

La chiamata all’azione delle forze locali e volontarie è fondamentale per proteggere non solo il patrimonio naturale, ma anche quelle comunità umane che vivono e lavorano in simili contesti territoriali. La sinergia tra istituzioni e cittadini è decisiva per affrontare queste emergenze e tutelare il territorio.

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