La mostra “Dipingere l’invisibile” sarà un evento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea. In programma a Palazzo Ducale di Genova dal 22 marzo al 13 luglio 2025, l’esposizione è dedicata al pittore torinese Giorgio Griffa, figura di spicco nell’ambito dell’arte astratta. Curata da Ilaria Bonacossa e Sébastien Delot, la rassegna presenterà una selezione di 50 opere che abbracciano la lunga carriera dell’artista. La mostra si colloca all’interno di una stagione ricca di eventi culturali e riflette l’importanza dell’arte come linguaggio espressivo e strumento di dialogo con la storia e l’architettura di Palazzo Ducale.
Giorgio Griffa, un artista di rilevanza internazionale
Giorgio Griffa, nato a Torino nel 1936, è un artista che ha segnato profondamente il panorama dell’arte contemporanea. Con un bagaglio di oltre cinquant’anni di carriera, Griffa ha partecipato a tre Biennali d’Arte di Venezia—nel 1978, nel 1980 e nel 2017. La sua opera è stata esposta in più di 200 mostre personali in musei e istituzioni di rilevo in tutto il mondo, consolidando la sua posizione come una delle figure più carismatiche dell’arte astratta.
Nell’ambito della mostra di Palazzo Ducale, il visitatore potrà ammirare una scelta di grandi tele, opere su carta e installazioni che riflettono la poetica personale dell’artista. Un particolare focus sarà riservato a un tributo a Eugenio Montale, in coincidenza con il centenario della nota opera “Ossi di seppia“. Questo legame tra arte visiva e letteratura metterà in evidenza l’importanza delle influenze culturali nell’opera di Griffa, spingendo il pubblico a esplorare le connessioni tra le due forme d’arte.
Dialogo tra arte e architettura a Palazzo Ducale
L’esposizione di Giorgio Griffa non è solo una celebrazione della sua arte, ma anche un’opportunità per esplorare il dialogo tra le sue opere e l’architettura storica di Palazzo Ducale. Le grandi tele astratte del pittore si pongono in relazione con gli spazi e la storia del palazzo, creando un’esperienza immersiva che invita il pubblico a riflettere sull’interazione tra contemporaneo e passato. Questa sinergia è fondamentale per comprendere come l’arte possa trasformarsi in un linguaggio che attraversa le epoche, rendendo i temi universali e accessibili.
Grazie a questa mostra, Griffa ha l’opportunità di presentarsi in un contesto d’eccezione e a Palazzo Ducale si realizza un incontro unico tra la tela e la storia. Ad arricchire ulteriormente l’offerta culturale della stagione è prevista un’altra iniziativa significativa.
La storia in piazza: festival di divulgazione
Durante la stessa stagione, si terrà anche la XIV edizione del festival “La storia in piazza”, un appuntamento dedicato alla diffusione di tematiche storiche che questa volta vedrà la curatela di Carlotta Sorba e Emmanuel Betta. L’evento, in programma dal 27 al 30 marzo, approfondirà il tema “Le piazze della storia“. Attraverso un ricco calendario di oltre 50 eventi e la partecipazione di oltre 70 ospiti esperti, il festival si propone di analizzare il significato e il ruolo delle piazze come spazi fisici e concreti nella storia dell’umanità.
Questo festival intende non solo raccontare eventi storici iconici ma anche riflettere sull’importanza delle piazze come luoghi di esperienza collettiva e socializzazione. Le piazze hanno sempre avuto un peso rilevante nel determinare i momenti claves delle comunità e delle società, fungendo da palcoscenico per importanti battaglie civili e culturali.
Con la mostra di Giorgio Griffa e il festival “La storia in piazza“, Palazzo Ducale si conferma un centro vitale per la cultura a Genova, dove arte e storia si intrecciano per offrire ai visitatori un’esperienza arricchente e coinvolgente.