Grande partecipazione alla "Giornata del Dialetto" di Sezze per la valorizzazione delle lingue locali

Grande partecipazione alla “Giornata del Dialetto” di Sezze per la valorizzazione delle lingue locali

La “Giornata del Dialetto” di Sezze, il 15 marzo, celebra il dialetto setino con conferenze, degustazioni e spettacoli, promuovendo la salvaguardia delle tradizioni locali e dell’identità culturale.
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Grande partecipazione alla "Giornata del Dialetto" di Sezze per la valorizzazione delle lingue locali - Gaeta.it

La “Giornata del Dialetto” è un evento annuale che celebra e promuove le lingue locali, in particolare il dialetto setino, come patrimonio culturale da preservare. Il prossimo 15 marzo, Sezze ospiterà una serie di attività che coinvolgeranno esperti del settore, appassionati e la comunità locale in un confronto sull’importanza della lingua parlata nel territorio. Sotto l’egida della Pro Loco, rappresentata dal presidente Carlo Enrico Magagnoli, l’evento si propone non solo di riflettere sul valore linguistico ma anche di rafforzare il legame con le tradizioni locali.

Apertura della giornata e contributi istituzionali

L’evento inizierà alle ore 10.00 presso il centro sociale “Ubaldo Calabresi” con il saluto delle autorità locali e dei rappresentanti dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia . Sono previsti interventi da parte di figure chiave come Claudio Nardocci, presidente dell’Unpli Lazio, e Valter Creo, presidente dell’Unpli provincia di Latina. L’incontro offrirà anche uno spazio dedicato a Paola Cacciotti, vicepresidente provinciale Unpli, che illustrerà il lungo percorso che ha portato alla realizzazione di undici edizioni di questa significativa iniziativa. Il pubblico avrà l’opportunità di comprendere il valore della perseveranza nella difesa del dialetto setino e delle tradizioni locali.

Conferenze e interventi accademici

Durante la mattinata si svolgerà una conferenza con esperti del settore che porteranno le loro testimonianze e analisi. Tra gli interventi spiccano quelli del linguista Marco Di Prospero, che parlerà su “Dal Dialetto ai Dialetti: perché il sezzese è la nostra lingua?”, e di Piero Formicuccia, cultore delle tradizioni setine, il quale presenterà “Il Dialetto nelle realtà locali”. Un’importante riflessione sarà offerta anche dallo storico e ricercatore Luigi Zaccheo, con la sua analisi su “Il Dialetto nell’Italia del 2000”. A completare la lista degli interventi, Vincenzo Luciani, direttore del centro di documentazione della poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, affronterà il tema della salvaguardia delle lingue locali del Lazio con il suo intervento “Per la salvezza delle lingue locali del Lazio: fatti e non parole”. A chiudere la mattinata ci saranno letture di poesie in dialetto, contribuendo così a far vivere la tradizione attraverso la letteratura.

Degustazioni e visita ai luoghi storici

La giornata non sarà solo incentrata sulle conferenze, ma offrirà anche un momento conviviale. La Pro Loco di Sezze, infatti, organizzerà un buffet che permetterà ai partecipanti di assaporare piatti tipici del territorio. Questo momento di relax avrà anche un risvolto culturale, con una visita guidata ai luoghi di interesse storico-artistico di Sezze, tra cui il Museo Diocesano di Arte Sacra, che ospita opere significative per la storia locale. È un’opportunità importante per riconnettere i visitatori e la comunità con le proprie radici culturali.

Spettacolo pomeridiano all’Auditorium San Michele Arcangelo

Nel pomeriggio, a partire dalle 16, l’Auditorium San Michele Arcangelo accoglierà un programma di spettacoli culturali ricco di emozione e divertimento. Saranno presentati sketch teatrali e letture di poesie dialettali a cura di associazioni locali come Antiqua Setia, Arcadia e Nemeo. Non mancheranno anche performance da parte di formazioni esterne, come “Chigli De Jo Ròtio” di Cori e prodotti culturali da Cisterna di Latina e Sermoneta. La conduzione dell’evento sarà affidata a Paola Cacciotti e alla scrittrice e poetessa Isabella Baratta. Questo momento di celebrazione del dialetto sarà un modo per coinvolgere e divertire il pubblico, affinché riscopra il valore della propria parlata e delle tradizioni locali.

Un invito alla salvaguardia dell’identità culturale

La “Giornata del Dialetto” di Sezze è quindi molto più di un semplice evento: è un appello alla comunità a riconoscere e preservare le proprie origini linguistiche e culturali. Secondo Magagnoli, il dialetto non è solo un insieme di parole, ma rappresenta un legame profondo con l’identità locale. Riscoprire e valorizzare queste lingue significa costruire un futuro che rispetti il passato. L’evento del 15 marzo si configura come un’opportunità unica per stimolare l’interesse delle nuove generazioni e rinnovare l’impegno nella salvaguardia del patrimonio linguistico di Sezze.

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