Grande ritorno dei cineconcerti al Modernissimo di Bologna: He Who Gets Slapped in sonorizzazione dal vivo

Grande ritorno dei cineconcerti al Modernissimo di Bologna: He Who Gets Slapped in sonorizzazione dal vivo

Il 16 febbraio 2025, il Cinema Modernissimo di Bologna riapre con un cineconcerto di “He Who Gets Slapped”, sonorizzato dal quartetto di Laura Agnusdei, unendo cinema muto e musica dal vivo.
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Grande ritorno dei cineconcerti al Modernissimo di Bologna: He Who Gets Slapped in sonorizzazione dal vivo - Gaeta.it

Il 16 febbraio 2025, una delle istituzioni culturali di Bologna riapre le porte ai cineconcerti, una formula che unisce la settima arte alla musica dal vivo. Al Cinema Modernissimo, il quartetto capitanato da Laura Agnusdei al sax, insieme a Simone Cavina alle percussioni, Stefano Pilia alla chitarra e Antonio Raia anch’egli al sax, porterà sul grande schermo la pellicola del 1924He Who Gets Slapped” . Questo evento segna un’importante ripresa per la città, che ha sempre saputo accogliere con calore l’arte del cinema.

La trama di He Who Gets Slapped: un viaggio nelle emozioni umane

He Who Gets Slapped” è un’opera che affonda le radici nella pièce teatrale del drammaturgo russo Leonid Andreev. La storia segue il dramma di un scienziato che, umiliato e deriso, si trasforma in un clown consapevole e disperato. Questo viaggio nella vulnerabilità umana si snoda attraverso le esperienze di prepotenza e disumanizzazione, elementi che rivelano le oscure dinamiche sociali. Il film, interpretato da Lon Chaney, non solo mette in luce la magistrale recitazione dell’attore, ma offre anche un affascinante sguardo sull’era del cinema muto.

Lon Chaney, che aveva già conquistato la scena nel 1923 con “Il Gobbo di Notre Dame“, raggiunge in questa pellicola un’importante consacrazione. I personaggi da lui interpretati portano con sé una profonda complessità emotiva, rendendo evidente quanto il suo talento fosse riconoscibile all’epoca. La drammaticità del suo ruolo è supportata da una regia che sa mantenere un equilibrio tra la narrazione e le immagini.

La sonorizzazione dal vivo: un’interpretazione unica e coinvolgente

Il quartetto di musicisti avrà il compito di sonorizzare il film, proponendo un’interpretazione che cerca di dialogare con l’opera originale. La sonorizzazione punta a creare un’atmosfera che ne esalti il pathos, rendendolo accessibile a un pubblico contemporaneo. Secondo le parole dei musicisti stessi, l’idea è di muoversi su un delicato confine tra rispetto e libertà creativa, contribuendo così a dare nuova vita alla pellicola.

L’approccio musicale si prefigge di accompagnare ogni scena, amplificando le emozioni e arricchendo l’esperienza visiva. L’interpretazione dal vivo promette di elevare l’intensità emotiva del film, portando il pubblico in un climax che culmina in una coinvolgente esperienza collettiva. Questo formato consente di rivivere un classico del cinema muto in modo fresco e innovativo, invitando gli spettatori a immergersi totalmente nella narrazione.

Un regista di valore: Victor Sjöström

Victor Sjöström, il regista di “He Who Gets Slapped“, è una figura centrale nel panorama cinematografico dell’epoca. Dopo il suo approdo negli Stati Uniti nel 1924, su invito della Goldwyn Pictures, ha portato con sé una visione innovativa. La sua carriera si è arricchita di successi come “La spada della legge“, e la sua abilità ha conquistato la fiducia del produttore Irving Thalberg. Sjöström è stato scelto per inaugurare la neonata Metro-Goldwyn-Mayer, un segno del suo impatto significativo nel mondo del cinema.

Peter von Bagh, storico ed esperto di cinema, ha definito “He Who Gets Slapped” e “The Wind” come i più importanti film americani diretti da Sjöström. Questi capolavori dimostrano le notevoli capacità produttive dell’epoca e l’interpretazione di Lon Chaney emerge come un elemento centrale, probabilmente raggiungendo il suo apice in questa opera.

Attendere al Cinema Modernissimo il 16 febbraio non è soltanto l’occasione di vedere un film, ma di vivere un evento che unisce passato e presente attraverso il linguaggio universale della musica e del cinema.

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