Grande saluto alla nave scuola della Marina Militare Italiana: ecco il programma di Venezia

Grande saluto alla nave scuola della Marina Militare Italiana: ecco il programma di Venezia

La nave scuola della Marina Militare Italiana farà sosta a Riva San Biasio dal 27 al 31 marzo, con un corteo acqueo per celebrare la tradizione marittima di Venezia.
Grande saluto alla nave scuola Grande saluto alla nave scuola
Grande saluto alla nave scuola della Marina Militare Italiana: ecco il programma di Venezia - Gaeta.it

La storica nave scuola della Marina Militare Italiana, nota per il suo valore formativo e il suo legame con la tradizione marittima del paese, effettuerà una sosta a Riva San Biasio a Castello dal 27 al 31 marzo. In occasione di questo evento significativo, il Comune di Venezia ha programmato un grande saluto dall’acqua, invitando la cittadinanza e gli appassionati del mondo della voga a partecipare a una celebrazione che sottolinea il valore del patrimonio nautico veneziano.

Dettagli dell’evento: raduno e corteo acqueo

L’invito per la celebrazione è stato lanciato dal sindaco Luigi Brugnaro, il quale ha invitato tutti gli appassionati di voga, le remiere e le associazioni sportive a unirsi in questo evento. Il programma prevede un raduno di tutte le imbarcazioni alle ore 10:15 presso Punta della Dogana. Gli equipaggi delle diverse barche, pronte a partecipare, si raduneranno per dare vita a un corteo acqueo che partirà tra le 10:30 e le 10:45. La nave scuola, gemella di altre storiche navi, sarà accompagnata come sempre dalla Serenissima, simbolo della tradizione navigativa veneziana. L’arrivo in Riva San Biasio è previsto per le ore 11, dove sarà reso omaggio alla nave Vespucci, sottolineando l’importanza di questo momento non solo per la Marina Militare ma anche per la città di Venezia.

Il significato della nave e il messaggio del sindaco

Il motto che accompagna la nave scuola è particolarmente significativo: “Non chi comincia ma quel che persevera”. Questa frase rappresenta non solo l’obiettivo di formare e addestrare i futuri ufficiali della Marina Militare, ma incarna anche la perseveranza e l’impegno che caratterizzano la storia e la cultura di Venezia. Il sindaco Brugnaro ha evidenziato come questo evento richiami la continua capacità della città di affrontare le sfide, unendo il lavoro e l’ingegno umano in un ecosistema di straordinaria bellezza. La presenza di una nave di tale rilevanza storica e formativa offre a tutti l’opportunità per riflettere sul valore della tradizione marittima e sull’importanza di trasmettere questo patrimonio alle nuove generazioni.

L’importanza della tradizione marittima a Venezia

La tradizione marittima di Venezia è testimone di una lunga storia di navigazione, commercio e cultura. La città, conosciuta per i suoi canali e le sue valli, ha una celebrazione continua delle proprie radici attraverso eventi come questo. La partecipazione di gruppi sportivi, associazioni di vela e circoli velici valorizza il ruolo della comunità locale nel preservare e promuovere la cultura della voga. Attraverso iniziative simili, Venezia non solo celebra la propria abituale connessione con il mare, ma si impegna a mantenere viva l’identità marittima, coinvolgendo le nuove generazioni in una tradizione che affonda le radici nei secoli passati. La collaborazione tra diversi gruppi e associazioni rappresenta quindi un modello di comunità attiva, dove ciascuno può contribuire a mantenere vivo un patrimonio unico e irripetibile.

In attesa dell’evento, l’atmosfera a Venezia si scalda, con la città che si prepara a rendere omaggio a una delle figure più emblematiche della Marina Militare Italiana. La celebrazione non è solo una festa, ma un momento di riflessione sull’eredità culturale e sull’importanza della formazione, pilastri fondamentali per il futuro della Marina e della città.

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