Le strade di Teggiano si sono animate ieri di festeggiamenti, colori e suoni: l’apertura della 29^ edizione della festa medievale “Alla Tavola della Principessa Costanza” ha richiamato un’affluenza straordinaria, testimoniando l’amore e l’attrazione che questa manifestazione esercita su visitatori da ogni angolo d’Italia. Partecipare a questo evento significa immergersi nella storia e nella cultura locale, rendendo il centro storico un palcoscenico per l’affascinante rievocazione delle celebri nozze tra la Principessa Costanza e il Principe Antonello Sanseverino.
La storia di un matrimonio regale
Ritorno al 1480
La rievocazione della manifestazione trova le sue radici nel 1480, anno in cui Antonello Sanseverino, Principe di Salerno, sposò Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Questo matrimonio reale rappresentò un elemento di grande importanza storica e culturale, non solo per le famiglie nobili coinvolte, ma anche per le comunità locali. Dopo le nozze, i nuovi sposi visitarono Diano, l’antico nome di Teggiano, dando origine a festeggiamenti che riunirono tutta la popolazione in un’atmosfera di gioia e celebrazione.
Un evento che rivive nei secoli
L’idea di animare la storia con una festa che unisse il passato al presente è stata alla base dell’evento “Alla Tavola della Principessa Costanza”. La Pro Loco Teggiano ha saputo orchestrare queste tre giornate di festeggiamenti con grande maestria, garantendo che ogni dettagliato particolare della cultura medievale fosse messo in risalto. Dai costumi storici che impreziosiscono il corteo agli stand gastronomici, ogni aspetto è studiato per offrirti un’esperienza autentica e coinvolgente.
Un evento da record
Partecipazione straordinaria
Il debutto della kermesse ha registrato una partecipazione eccezionale, trascinando con sé decine di migliaia di visitatori, che hanno invaso le piazze e le vie di Teggiano. L’affluenza ha superato ogni aspettativa: molti turisti hanno condiviso la loro emozione e meraviglia, contribuendo a un clima festoso e vibrante. È un’opportunità unica non solo per conoscere la bellezza del centro storico di Teggiano, ma anche per lasciarsi trasportare da atmosfere e tradizioni secolari. Gli organizzatori prevedono che anche nei prossimi giorni, il numero dei partecipanti crescerà ulteriormente.
L’atteso “Assalto al Castello”
Ogni serata culmina con un appuntamento attesissimo: l’Assalto al Castello. Uno spettacolo che coinvolge tutti i visitatori, in particolare i bambini e le famiglie, che rimangono incantati dalle reinterpretazioni storiche della Congiura dei Baroni e della storia dei Sanseverino. A partire dalla mezzanotte, il Castello Macchiaroli si anima grazie a figuranti vestiti con abiti d’epoca che rievocano momenti salienti di quel periodo, attraverso una messa in scena curata sin nei minimi dettagli. L’illuminazione e i fuochi d’artificio che accompagnano le performance aggiungono un tocco magico a questo momento già straordinario.
L’orgoglio della comunità
Le parole del sindaco Di Candia
Soddisfazione palpabile tra le autorità locali, come dimostrato dalle parole del sindaco Michele Di Candia. Il primo cittadino ha espresso la sua gioia nel vedere il centro storico affollato da visitatori entusiasti, sottolineando l’importanza di un evento che non solo celebra la storia locale, ma contribuisce anche a rafforzare l’economia del territorio. “Ogni anno,” ha affermato Di Candia, “dopo un periodo di grande lavoro e preparazione, vedere migliaia di persone gioire per la nostra festa è un’emozione che non ha prezzo.” Questo evento non è solo un momento di festa, ma un’opportunità di valorizzazione del patrimonio culturale e un motivo di orgoglio per tutta la comunità.
La festa continuerà ad affascinare e incantare, pronta a lasciare un segno indelebile nel cuore di chi partecipa.