Il 6 aprile 2025, Prossedi ha vibrato al suono dei motori storici, grazie alla quarta edizione dell’ASI Motoday. Questo evento, organizzato dal Circolo Pontino della Manovella in Piazza Umberto I, ha attirato l’attenzione di appassionati di moto e storia, con una grande partecipazione di club federati. Motociclette d’epoca e vespe hanno sfilato, rappresentando le icone del motorismo italiano e internazionale.
Un evento che celebra la passione per i motori
ASI Motoday rappresenta un momento in cui il motorismo storico si unisce alla cultura. Quest’anno, l’evento ha scelto come tema le cattedrali e le basiliche italiane, simboli del ricco patrimonio artistico del nostro paese. L’idea alla base di questa scelta risiede nella volontà di sottolineare il legame tra le moto storiche e il patrimonio culturale, facendo da sfondo a un evento che valorizza entrambe le dimensioni. I partecipanti hanno potuto ammirare i modelli di marchi illustri, come Moto Guzzi, Gilera, Piaggio, Harley-Davidson e Honda, che hanno reso la storia del motociclismo così affascinante.
La presenza di spettatori e appassionati è stata notevole. Molti hanno condiviso la loro gioia nel vedere così tante moto storiche riunite in un unico luogo. L’evento ha anche raggiunto un pubblico più vasto grazie alla diretta streaming sui canali web e social dell’Automotoclub Storico Italiano. Questo ha permesso di far vivere l’esperienza a chi non ha potuto partecipare di persona.
Un apprezzamento unanime per l’organizzazione
Aldo Compagni, presidente del Circolo Pontino della Manovella, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’evento. “Ogni anno i nostri soci e amici ci incoraggiano a proseguire l’impegno nella promozione del motorismo storico,” ha affermato. La manifestazione non è solo una celebrazione delle moto, ma un impegno collettivo per mantenere viva la tradizione del motociclismo. Compagni ha voluto ringraziare anche il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per il loro contributo fondamentale al buon esito dell’ASI Motoday 2025.
L’evento ha svolto infatti un ruolo importante nella comunità locale, unendo appassionati e famiglie in un momento di convivialità . La presenza costante delle autorità locali ha dimostrato quanto l’amministrazione tenga a questo tipo di iniziative, sottolineando l’importanza della cultura e delle tradizioni nel territorio.
La partecipazione e il clima festoso
La giornata del 6 aprile è stata caratterizzata da un clima di festa. Molte famiglie e appassionati hanno visitato gli stand e le esposizioni, interagendo con i collezionisti e condividendo esperienze e storie legate al mondo delle moto. Le animazioni e le attività programmate hanno reso ancora più coinvolgente l’evento, attirando anche chi non è un esperto del settore.
Le moto, collocate lungo il percorso all’interno di Piazza Umberto I, hanno creato un’atmosfera affascinante. I visitatori hanno potuto scattare foto e ammirare dettagli e particolarità di ogni modello esposto. Queste interazioni hanno contribuito a rafforzare il senso di comunità attorno al motorismo storico, unendo persone di tutte le età in un’unica passione.
In sintesi, l’ASI Motoday 2025 ha dimostrato ancora una volta quanto il motorismo possa fungere da ponte tra storia, arte e comunità . Con una cornice tanto suggestiva, Prossedi ha accolto un evento che celebra i valori tradizionali e artistici dell’Italia, rendendo omaggio a una cultura che continua a vivere.