Grande successo per l'evento "Uonderbois" a Napoli: oltre 500 ragazzi coinvolti nella magia della serie

Grande successo per l’evento “Uonderbois” a Napoli: oltre 500 ragazzi coinvolti nella magia della serie

Oltre 500 ragazzi a Napoli partecipano all’evento “Uonderbois”, dedicato alla nuova serie originale su Disney+, esplorando temi di amicizia e inclusione attraverso il patrimonio culturale della città.
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Grande successo per l'evento "Uonderbois" a Napoli: oltre 500 ragazzi coinvolti nella magia della serie - Gaeta.it

Un evento speciale ha animato il The Space Cinema di Napoli, dove più di 500 ragazzi hanno partecipato a “Uonderbois”, un’iniziativa progettata dalla Film Commission Regione Campania. Questa giornata è stata interamente dedicata alla nuova serie originale italiana, composta da sei episodi disponibili su Disney+. Il programma ha incluso la proiezione del primo episodio e un’interessante discussione con alcuni membri del cast. I giovani partecipanti hanno così avuto l’opportunità di esplorare i misteri e le leggende di una Napoli segreta e sorprendente, un lato della città che spesso non conoscono.

Un incontro che accende la curiosità

Il dibattito in sala, moderato da Titta Fiore, presidente della Film Commission Regione Campania, ha visto la partecipazione di figure rilevanti del panorama culturale regionale. Tra gli ospiti presenti c’è stata l’assessore alla Scuola e Politiche Giovanili della Regione, Lucia Fortini, il regista Giorgio Romano e lo sceneggiatore Gabriele Galli. Ma il vero fulcro dell’attenzione sono stati i giovani attori della serie, tra cui Junior Rodriguez, Melissa Caturano, Catello Buonocore, Christian Chiummariello e Gennaro Filippone, i “Uonderbois”.

Durante la discussione, gli attori hanno interagito attivamente con i ragazzi, rispondendo a domande su molti temi rilevanti. I giovani presenti hanno avuto l’opportunità di riflettere su valori come l’amicizia, il ruolo fondamentale della famiglia e l’importanza dell’inclusione sociale, tutti spunti tratti dalla visione del primo episodio della serie. Questo dialogo aperto ha rappresentato un’importante occasione per i ragazzi di confrontarsi con esperienze vissute e di approfondire il significato degli argomenti trattati.

Un’opportunità per scoprire il patrimonio culturale

“Uonderbois” non è solo una serie; è una finestra su un mondo che si nasconde tra le strade e i colori di Napoli. L’assessore Lucia Fortini ha espresso l’importanza di quest’evento, sottolineando come ha offerto ai giovani una chance per riflettere su questioni attuali e significative. Ha evidenziato che la visione delle immagini filmate nelle varie location della città e della regione non solo ha alimentato l’interesse per la serie, ma ha anche fornito agli adolescenti una nuova consapevolezza riguardo al patrimonio ambientale, storico e culturale che li circonda.

La produzione, curata da Lotus Production e supportata dalla Film Commission Regione Campania, ha lavorato con dedizione per garantire che la serie potesse riflettere l’essenza di Napoli. Le riprese sono state realizzate in alcuni dei luoghi più iconici della città, permettendo così agli spettatori di immergersi in un’atmosfera ricca di storia e bellezza. I ragazzi hanno potuto scoprire la città attraverso gli occhi dei protagonisti, arricchendo la loro esperienza culturale e personale.

Un cast stellare e una trama affascinante

“Uonderbois” è diretta da Andrea De Sica e Giorgio Romano e presenta un soggetto originale creato da Barbara Petronio, Gabriele Galli e Giorgio Romano stesso. La serie vanta un cast stellare con nomi di grande rilievo, tra cui Serena Rossi, Massimiliano Caiazzo, Giordana Marengo, Ernesto Mahieux e molti altri. Questi attori hanno dato vita a personaggi che arricchiscono la narrazione, rendendola ancora più avvincente per un pubblico giovane.

La trama promette di esplorare temi profondi e significativi, offrendo ai ragazzi spunti di riflessione e connessioni con la loro vita quotidiana. Con un mix di avventura e realtà, “Uonderbois” si propone di raccontare storie che toccano il cuore, utilizzando il linguaggio del cinema per dare vita a una serie che non è solo intrattenimento, ma anche un modo per avvicinare i giovani all’importanza della cultura e delle loro radici.

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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