Un violento scontro tra un’auto e un furgone ha sconvolto la viabilità e la tranquillità nel pomeriggio del 18 aprile 2025 lungo l’autostrada A26, vicino al casello di Paruzzaro. Tre donne sono rimaste coinvolte nel sinistro: una ha perso la vita sul colpo, un’altra è in condizioni critiche, mentre la terza ha riportato ferite importanti. La polizia stradale ha avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
dinamica e ubicazione dell’incidente sulla A26
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio in un tratto dell’autostrada A26 caratterizzato da traffico intenso, sia di automobili in arrivo sia di mezzi pesanti in uscita. Il punto specifico è quello del casello di Paruzzaro, dove la presenza di veicoli rende le manovre delicate. Secondo le prime informazioni raccolte, lo scontro ha coinvolto un’autovettura con a bordo tre donne e un furgone adibito all’uso commerciale.
La collisione è stata improvvisa e molto violenta. L’impatto, come riferito dai soccorritori, è avvenuto nel corso di una manovra che resta ancora da chiarire. Le condizioni del traffico e la configurazione del casello fanno pensare a possibili errori nella fase di inserimento o uscita dall’autostrada, ma nulla è escluso. In queste ore gli agenti della polizia stradale stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i filmati delle videocamere installate nella zona per ricostruire con precisione il sequence della tragedia.
interventi immediati sulla scena
Immediatamente dopo l’impatto, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del 118. La situazione più critica riguardava la passeggera seduta sul sedile posteriore dell’auto, residente vicino a Paruzzaro. Questa donna è rimasta intrappolata tra le lamiere contorte del mezzo, per questo i vigili del fuoco hanno dovuto operare con attrezzature speciali per liberarla.
trattamento e stato delle vittime
I medici hanno tentato di rianimarla a lungo, ma le ferite riportate erano troppo gravi e la donna è stata dichiarata morta sul posto. Le altre due donne a bordo hanno subito ferite diverse. Una è stata trasportata in elicottero all’ospedale Maggiore della Carità di Novara e si trova in prognosi riservata; le sue condizioni sono serie. La terza è stata trasportata invece all’ospedale di Borgomanero: ha riportato lesioni di media entità, non considerate pericolose per la vita.
L’autista del furgone, invece, è rimasto illeso, anche se sotto choc. È stato ascoltato dalla polizia stradale che sta verificando le sue versioni per accertare eventuali responsabilità o dinamiche precedenti allo scontro.
indagini in corso e ipotesi sulle cause dell’incidente
Le forze dell’ordine hanno delimitato l’area attorno al luogo dell’incidente per consentire i rilievi e la raccolta di prove utili. La polizia stradale ha acquisito registrazioni video da diverse telecamere vicino all’ingresso del casello, oltre a sentire testimoni che hanno assistito alla scena o transitavano in quel momento.
Non è escluso che il sinistro possa essere nato da una manovra sbagliata, come un’inserimento azzardato, una disattenzione improvvisa o un mancato rispetto della precedenza. Data la complessità della zona e il traffico intenso, queste ipotesi rappresentano scenari plausibili che spetterà agli inquirenti confermare o scartare. Per ora non si segnalano altri veicoli coinvolti.
La priorità resta l’accertamento esatto di quanto avvenuto, mentre si cerca di ricostruire il quadro completo degli eventi prima, durante e subito dopo l’incidente.
disagi e misure per il traffico
Il grave incidente ha creato rallentamenti e disagi notevoli sulla A26. Le autorità hanno chiuso temporaneamente il tratto all’altezza del casello di Paruzzaro per permettere soccorsi, rilievi tecnici e rimozione dei mezzi coinvolti.
Le code si sono formate in entrambe le direzioni, soprattutto all’ingresso del casello, dove sono state attivate deviazioni per alleggerire la situazione. Solo nel tardo pomeriggio è stata riaperta completamente la strada, ripristinando la normale circolazione.
Il lavoro dei soccorritori, così come quello della polizia stradale, ha richiesto diverse ore, viste le condizioni di gravità delle vittime e l’attenzione necessaria per non danneggiare elementi utili alle indagini.
riflessioni sulla sicurezza e frequenza degli incidenti su strade principali
Il drammatico evento di Paruzzaro si inserisce in un quadro più ampio di rischi sulle arterie autostradali, dove scontri con esiti fatali si verificano troppo spesso. La presenza di traffico intenso, combinata a errori umani o condizioni momentanee mutevoli, crea un ambiente dove basta poco per far scattare tragedie.
I numeri dei decessi e dei feriti sulle strade continuano a sollevare interrogativi sulle misure di sicurezza adottate e sul comportamento degli utenti. La gestione dell’attenzione alla guida, la disciplina nel rispetto delle regole e una migliore consapevolezza dei pericoli restano elementi chiave per prevenire simili eventi.
Questo incidente ricorda quanto la strada richieda cautela e attenzione, specialmente in punti complessi come i caselli dove la convivenza di veicoli diversi e provenienze multiple aumenta i rischi. Restano da appurare le responsabilità specifiche ma, intanto, la tragedia lascia un segno in chi ha assistito e nei familiari delle vittime.