Negli ultimi anni, la Grecia ha visto crescere una nuova tendenza nel settore turistico, un’esplorazione di esperienze e prodotti che vanno oltre le tradizionali vacanze al mare. La recente iniziativa, che ha visto il coinvolgimento di diverse regioni greche e molti operatori del settore italiano, è emersa durante un workshop a Milano, dove si è discusso delle opportunità turistiche offerte dal paese ellenico.
Destinazioni e proposte variate
Durante il workshop milanese, sono state presentate numerose regioni greche, ognuna con peculiarità che la rendono unica. Vari rappresentanti delle diverse destinazioni, come la Macedonia Centrale, la Penisola Calcidica e le isole di Creta, Chios, Karpathos e Kalymnos, hanno evidenziato l’importanza di diversificare l’offerta turistica.
Leonidas Tsiantis, responsabile del Dipartimento di Pianificazione Turistica della Macedonia Centrale, ha messo in risalto come questa regione non si limiti ai soli litorali. I visitatori possono godere di city break a Salonicco e tour archeologici nei siti dell’antica civiltà macedone, esplorando al contempo splendide spiagge come quelle di Kassandra e Sithonia. Per le famiglie, il Parco tematico dedicato ad Aristotele a Stagira e la Caverna di Petralona sono altrettante attrazioni che arricchiscono l’offerta.
Creta e l’alternativa al turismo di massa
Creta, la più grande delle isole greche e un vero continente in miniatura, rappresenta un altro esempio di come la Grecia stia cercando di diversificare la propria offerta. Kyriakos G. Kotsoglou, vice governatore per il turismo dell’isola, ha evidenziato come questa destinazione voglia offrire un turismo “alternativo”, lontano dalle masse. Le bellezze naturali dell’entroterra, i percorsi di trekking e gli importanti siti archeologici rendono Creta una tappa fondamentale per chi cerca esperienze più autentiche.
Le attese per Creta sono elevate, specialmente in considerazione dell’offerta eno-gastronomica che coinvolge i visitatori in un viaggio sensoriale unico. Gli appassionati di buon cibo possono esplorare pietanze tradizionali che riflettono la ricca cultura locale.
Karpathos e l’escursionismo
L’isola di Karpathos, situata nel Dodecaneso meridionale, è un’altra meta di interesse. Qui, il turismo ha trovato la sua ricchezza nei prodotti complementari all’offerta mare, come confermato da Anastasia Skoullou, esperta di promozione turistica della municipalità di Karpathos. I visitatori possono godere di paesaggi stupendi attraverso imperdibili sentieri escursionistici, un’iniziativa che mira a valorizzare l’aspetto naturale dell’isola senza snaturarne l’autenticità.
Kalymnos e il climbing
Diversamente, Kalymnos si fa conoscere come un paradiso per gli sportivi, in particolare per gli appassionati di climbing. Kalliopi Koutouzi, vice sindaco del turismo dell’isola, ha evidenziato come il turismo di avventura rappresenti un fattore chiave, attirando un gran numero di viaggiatori da tutto il mondo. Questo settore si prevede in crescita, con il prossimo Festival del Climbing che riporterà l’attenzione su questa affascinante pratica.
Chios e la cultura locale
Infine, l’isola di Chios nel Nord Egeo punta su un mix di natura, cultura e tradizioni, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il turismo. Con l’aeroporto in fase di potenziamento e l’introduzione di collegamenti internazionali attesi nel 2026, Chios intende diversificare ulteriormente la propria offerta. George Christakis, vice sindaco per il turismo, ha sottolineato l’importanza dei villaggi medievali dell’isola e dei prodotti tipici come la masticha, una resina dal valore storico ed economico molto significativo.
Con queste iniziative, la Grecia si prepara a entrare in nuove sfide turistiche, diversificando l’offerta e cercando di attrarre un pubblico diverso, in linea con le tendenze contemporanee e le esigenze dei viaggiatori moderni.