Lo scenario della sostenibilità è sempre più al centro dell’attenzione, con un focus particolare sul greenwashing, un fenomeno che, secondo esperti del settore, sta per terminare. Durante un recente evento pubblico a Bologna, Giulio Romagnoli, amministratore delegato di Romagnoli F.lli Spa, ha condiviso la sua visione sulla trasformazione della sostenibilità nei prossimi anni e sulla sua integrazione nei settori economici, in particolare nel campo del pataticolo. Il tema ha attirato l’attenzione di diverse realità del settore, da consorzi locali a catene di distribuzione internazionali, evidenziando l’importanza di adottare criteri di sostenibilità in un mondo che cambia rapidamente.
Il ruolo del greenwashing e la transizione verso la sostenibilità
Negli ultimi anni, il greenwashing ha suscitato preoccupazioni in diverse industrie, poiché molte aziende hanno cercato di presentarsi come più sostenibili senza apportare reali cambiamenti. Romagnoli paragonò questa situazione all’obbligo del casco introdotto negli anni ‘80, quando inizialmente vi furono resistenze. Con il passare del tempo, le normative divennero parte integrante della vita quotidiana, e la stessa traiettoria si prevede per la sostenibilità.
Oggi, il mondo finanziario si sta orientando verso parametri ESG come criteri di valutazione fondamentali. Banche e assicurazioni hanno già iniziato a seguire questo percorso, rendendo evidente che solo le aziende che si conformano a tali standard potranno accedere a nuove opportunità di mercato. Questa evoluzione implica un cambiamento nella percezione e nella gestione dell’impatto ambientale delle imprese, portando alla nascita di strategie più responsabili che riflettono un reale interesse nei confronti della sostenibilità.
Le previsioni per il settore pataticolo
Nel contesto di un evento dedicato alle prospettive del settore pataticolo, Romagnoli ha fornito un aggiornamento sulle attese per il 2025. L’analisi suggerisce una sostanziale stabilità nella produzione rispetto all’anno precedente. In Italia, la superficie coltivata a patate è destinata ad aumentare di circa il 2%, mentre a livello europeo, si stima un incremento sostenuto dall’industria e dall’apertura di nuovi stabilimenti per la trasformazione delle patate.
L’andamento dei consumi di patate fresche è positivo, con un aumento significativo nelle vendite a livello europeo. In Germania, per esempio, è stato registrato un incremento pro capite quasi di 7 kg nell’ultimo anno. Questo trend potrebbe riflettere una maggiore consapevolezza alimentare e un rinnovato interesse per i prodotti freschi rispetto a quelli trasformati. Il settore pataticolo deve quindi rispondere a questa domanda crescente investendo in qualità e varietà.
Innovazione genetica e sfide nel settore
La ricerca varietale riveste un importante ruolo per il settore, dove esistono migliaia di varietà di patate, ma l’85% del mercato è dominato da una quindicina di esse. Romagnoli ha messo in evidenza che nei prossimi anni potrebbero scomparire molte varietà a causa delle difficoltà nella riproduzione delle sementi. La resistenza a batteriosi, virosi e malattie è diventata una priorità, e i progressi nella genetica delle piante stanno migliorando significativamente tali caratteristiche.
Tuttavia, la vera sfida si riassume nell’abilità di combinare resistenza e gusto. Mentre in passato il sapore delle patate era considerato un fattore secondario, oggi sta emergendo come fondamentale. Le aziende sono sempre più motivate a sviluppare varietà che non solo siano produttive, ma che offrano anche un profilo gustativo di alta qualità. Romagnoli sottolinea che le patate devono essere non solo belle e resistenti, ma anche buone da mangiare, rispecchiando così le aspettative del consumatore moderno.
Un esempio di successo in questo ambito è fornito da un progetto con una nota catena della grande distribuzione. Lavorando sulla segmentazione e sulla selezione delle varietà, Romagnoli ha osservato un aumento delle vendite del 30% in sei mesi, dimostrando che un’offerta di alta qualità può tradursi in un significativo incremento commerciale.