Gruppo Marilisa Allegrini: primi risultati positivi per il bilancio 2024 con fatturato di 10,5 milioni

Gruppo Marilisa Allegrini: primi risultati positivi per il bilancio 2024 con fatturato di 10,5 milioni

Il Gruppo Marilisa Allegrini chiude i primi nove mesi del 2024 con un fatturato di 10,5 milioni di euro, evidenziando la forza dell’export e l’importanza della valorizzazione del territorio nel settore vitivinicolo.
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Gruppo Marilisa Allegrini: primi risultati positivi per il bilancio 2024 con fatturato di 10,5 milioni - Gaeta.it

Il Gruppo Marilisa Allegrini ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con risultati in linea con le aspettative, registrando un fatturato di 10,5 milioni di euro. Questa realtà, nata solo a marzo 2024, dimostra già la solidità del proprio modello di business e la capacità di adattamento alle difficili condizioni di mercato, riflettendo la strategia e la visione della famiglia Allegrini. La notizia rappresenta un segno di incoraggiamento per il settore vitivinicolo, già fortemente influenzato da variabili esterne.

L’export come chiave del successo

Il mercato estero ha rappresentato un elemento cruciale per il Gruppo Marilisa Allegrini. Infatti, l’export costituisce il 70% del fatturato, con una presenza consolidata in mercati strategici come Stati Uniti, Svizzera, Germania, Regno Unito e Giappone. Questa espansione internazionale evidenzia l’importanza del brand e dei suoi prodotti a livello globale. Il Gruppo, che comprende tre aziende di prestigio – Villa Della Torre a Fumane, Poggio Al Tesoro a Bolgheri e San Polo a Montalcino – riesce a mantenere un forte legame con il turismo e l’ospitalità, essenziali per la crescita e il riconoscimento dei vini italiani nel mondo.

La presidente Marilisa Allegrini ha sottolineato come l’oggi complichi il panorama produttivo, dominato da sfide di mercato e oscillazioni continue. Secondo la sua visione, il risultato raggiunto nei primi nove mesi non è affatto scontato, considerando il contesto avverso in cui operano le aziende del settore. Il percorso intrapreso da Marilisa insieme alle figlie Carlotta e Caterina rappresenta un passo significativo all’interno di un progetto imprenditoriale dedicato, nonostante le difficoltà.

Un impulso alla valorizzazione del territorio

Marilisa Allegrini ha evidenziato anche l’importanza di valorizzare il legame tra l’ospitalità e il vino. Secondo la sua visione, la sinergia tra territorio, cultura e competenze produttive è fondamentale per l’Italia, che detiene il potenziale per posizionarsi come un esempio da seguire a livello mondiale nel settore vitivinicolo. La presidente ha chiarito quanto sia necessario sostenere e difendere questo sistema, mantenendo una forte connessione con l’identità locale e il patrimonio storico-culturale.

Le aziende del gruppo, continuando a ricevere apprezzamenti sia in Italia che all’estero, dimostrano come il loro approccio sia in grado di attrarre ad una clientela sempre più vasta, aumentando la visibilità e la credibilità del marchio. L’attenzione verso la qualità e la sostenibilità, in particolare quella legata al settore vinicolo, si presenta come un tema centrale e prioritario, con l’intento di consolidare un futuro radioso per l’intero comparto.

L’importanza del bilancio e delle proiezioni future

Questo primo bilancio ha dunque un valore significativo, non solo per il Gruppo Marilisa Allegrini, ma per tutto il settore vitivinicolo che, con l’uscita dalla pandemia e le recenti crisi globali, mostra segni di ripartenza. Le proiezioni future del gruppo paiono stimolanti, sottolineando che l’azienda è pronta ad affrontare le sfide nel mercato, armata di strategie che mirano all’innovazione e alla crescita.

La famiglia Allegrini si prepara a proseguire il suo cammino, inteso non solo come successo economico, ma anche come contributo alla cultura vinicola italiana e alla promozione del patrimonio enologico. Con il tempo, queste esperienze e i risultati ottenuti possono servire da esempio a molte altre realtà imprenditoriali. La risposta del mercato alle iniziative e alle scelte del gruppo potrà essere un buon indicatore della direzione in cui si muoverà l’intero settore nei prossimi anni.

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