La questione dei guadagni su YouTube è spesso oscillante tra miti e realtà. Sebbene molti credano che diventare YouTuber possa rendere milionari, il caso dell'influencer norvegese Maddie Borge offre un'importante prospettiva correttiva. Attraverso la sua esperienza svelata in un video, emerge quanto possa realmente fruttare un video con 10 milioni di visualizzazioni e quali fattori influenzano i guadagni su questa piattaforma.
come guadagnano i youtube creator
diversi modelli di monetizzazione
Il mondo di YouTube offre ai creatori vari modi per monetizzare il loro contenuto. Tuttavia, non tutte le strade portano a guadagni consistenti. Le principali fonti di reddito per un YouTuber includono le sponsorizzazioni, il programma YouTube Adsense e i fondi specifici come il YouTube Shorts Fund. Ognuno di questi sistemi ha le proprie dinamiche e non tutti garantiscono profitti sostanziosi.
Le sponsorizzazioni rappresentano un'opportunità importante per i creator, in quanto le aziende pagano per promuovere i propri prodotti o servizi all'interno dei video. Tuttavia, il successo di questa strada dipende dalla crescita del canale e dal suo engagement. In molti casi, i creator alle prime armi non ricevono sponsorizzazioni immediate, come nel caso di Borge.
Il programma YouTube Adsense è una delle modalità più diffuse, che consente ai creator di guadagnare in base alle visualizzazioni e ai clic sugli annunci. Tuttavia, come spiega Borge, questo sistema ha limitazioni, poiché in passato gli annunci si attivavano principalmente su visualizzazioni da computer, penalizzando così i video visibili su dispositivi mobili.
Infine, il YouTube Shorts Fund è un'iniziativa recente che premia i creator per il loro contenuto breve, ma anche in questo caso, la distribuzione dei premi può risultare meno vantaggiosa rispetto alle aspettative.
la storia di maddie borge
il video di successo e i risultati ottenuti
Maddie Borge ha catturato l'attenzione del pubblico con il suo video di 41 secondi intitolato "How We Share a Tiny 365ft² Apartment". Con un impressionante risultato di 10 milioni di visualizzazioni, molti si sono chiesti quanto potesse realmente guadagnare da questa esperienza. In un video a tema, Borge ha rivelato i suoi guadagni, suscitando sorpresa tra i suoi fan e osservatori del settore.
Nel dettaglio, Borge ha guadagnato circa 384 dollari in totale. Di questa somma, solo 10,50 dollari provenivano dal programma YouTube Adsense. La maggior parte dei proventi, ovvero 373 dollari, è arrivata tramite il YouTube Shorts Fund, che ha attirato l’attenzione sul nuovo formato di video brevi, molto apprezzato dagli utenti.
È interessante notare come la sua mancanza di sponsor abbia influito sul profitto totale. Nonostante un video con così tante visualizzazioni, il guadagno è risultato relativamente basso se comparato alle aspettative generali che circondano il mondo di YouTube.
la realtà del settore youtube
un mix di opportunità e sfide
La storia di Maddie Borge non è un caso isolato. Diverse influenze e creator si trovano a dover affrontare un panorama di monetizzazione complesso e competitivo. Essere un YouTuber di successo richiede non solo talento e creatività, ma anche una strategia solida per sfruttare al meglio le opportunità di guadagno durante la propria carriera.
Molti creator emergono nella speranza che un video virale possa cambiare la loro vita, ma le statistiche mostrano che i guadagni reali possono spesso essere limitati. Anche se un video ottiene milioni di visualizzazioni, la monetizzazione può rimanere deludente, a meno che non si investa in sponsorizzazioni o in diverse modalità di contenuto.
In un contesto in cui il panorama delle piattaforme video è in continua evoluzione, diventa sempre più importante per i creator adattarsi e innovare, per trovare il giusto equilibrio tra il contenuto che producono e le strategie di monetizzazione da adottare. La narrazione di Maddie Borge rimane quindi un'importante lezione per chi aspira a una carriera nel mondo di YouTube, a dimostrazione che il successo non è garantito e che serve una pianificazione strategica per raggiungere traguardi significativi.
Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Armando Proietti
