Guardia Costiera sequestra area abusiva a Genova Voltri: operazioni nel litorale genovese

Guardia Costiera sequestra area abusiva a Genova Voltri: operazioni nel litorale genovese

La Guardia Costiera di Genova sequestra un’area demaniale abusivamente occupata e denuncia il responsabile, mentre intensifica i controlli ambientali nel porto per garantire la tutela dell’ambiente marino.
Guardia Costiera sequestra are Guardia Costiera sequestra are
Guardia Costiera sequestra area abusiva a Genova Voltri: operazioni nel litorale genovese - Gaeta.it

La Guardia Costiera ha condotto un’importante operazione a Genova Voltri, sequestrando un’area demaniale di mille metri quadrati occupata senza autorizzazione. Questa zona, in prossimità della spiaggia, era sotto il controllo di un operatore commerciale che possedeva una concessione per attività in riva al mare, ma avrebbe abusato della sua posizione eseguendo costruzioni non autorizzate. La situazione ha portato alla denuncia penale del responsabile per violazioni delle leggi relative alle norme demaniali, edilizie e paesaggistiche.

Sanzioni per costruzioni abusive

Dalle indagini è emerso che il titolare della concessione aveva realizzato illegalmente strutture e locali su una superficie di circa duecento metri quadrati. Questi lavori sono stati effettuati senza i titoli e le autorizzazioni necessarie, infrangendo quindi non solo normative ambientali, ma anche le disposizioni che regolano l’uso del demanio. Questa operazione della Guardia Costiera è parte di un’azione più ampia che mira a monitorare l’occupazione delle aree demaniali e l’adeguatezza delle attività commerciali in corso.

Un’attività di controllo che si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la preservazione delle coste e del patrimonio ambientale. Purtroppo, episodi di abusivismo nel settore delle concessioni demaniali non sono rari e rappresentano un problema per la normativa e la salvaguardia degli spazi pubblici.

Controlli ambientali nel porto di Genova

Oltre al sequestro dell’area a Genova Voltri, le operazioni della Guardia Costiera hanno coinvolto anche il controllo di sedici navi nel porto. Le ispezioni hanno avuto come obiettivo la verifica della regolarità nella gestione dei rifiuti di bordo, dei residui di carico e della qualità dei combustibili utilizzati. Questo è un aspetto cruciale per garantire che le attività portuali non danneggino l’ambiente marino.

Durante questi controlli, sono state riscontrate undici violazioni alle normative ambientali, con sanzioni amministrative totali che ammontano a circa 70mila euro. Ciò evidenzia un impegno costante della Guardia Costiera per mantenere elevati standard di sicurezza e rispetto delle normative nel settore navale, contribuendo così alla tutela dell’ambiente marino e alla salute pubblica.

Impegno della Guardia Costiera nelle attività di controllo

L’iniziativa della Guardia Costiera a Genova è solo uno dei numerosi interventi programmati per monitorare e garantire la legalità nelle attività commerciali e portuali. Questa attenzione non riguarda solo il controllo degli abusivismi, ma si estende anche all’analisi delle pratiche di gestione dei rifiuti, un tema cruciale per sostenere un ambiente marino sano.

Le operazioni di sorveglianza sono necessarie per evitare che le violazioni delle normative ambientali possano compromettere gli ecosistemi marini e le attività economiche legate alla pesca e al turismo. Approfondire la conoscenza sui comportamenti scorretti e penalizzare le infrazioni è fondamentale per promuovere un utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse naturali.

La Guardia Costiera, quindi, gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, e il suo impegno nel contrasto all’abusivismo e nel monitoraggio ambientale è essenziale per salvaguardare le coste e il patrimonio naturale italiano. Le indagini e le azioni proseguono, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle leggi e la tutela degli spazi pubblici, promuovendo così un approccio responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Sofia Greco

Change privacy settings
×