Un intervento decisivo delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di un narcotrafficante serbo di 22 anni a Olbia, grazie al fiuto infallibile del cane antidroga Joy. Il giovane, partito da Civitavecchia, è stato intercettato dalle Fiamme Gialle durante le operazioni di sbarco in un’importante operazione di contrasto alla droga. La quantità di cocaina sequestrata ammonta a 11 chili, con un valore stimato sul mercato di oltre un milione di euro. L’operazione dimostra l’efficacia delle unità cinofile nelle indagini antidroga.
Intervento della Guardia di Finanza a Olbia
Il 15 gennaio, durante l’arrivo delle navi Moby Lines dai porti di Civitavecchia e Livorno, il Gruppo Olbia della Guardia di Finanza ha avviato controlli mirati. L’attenzione dei finanzieri è stata attirata su un minivan a noleggio con targa estera e sul comportamento sospetto dell’autista, un ragazzo serbo di 22 anni. Il contesto ha messo in allerta i militari, i quali hanno deciso di approfondire la situazione. L’atteggiamento del giovane, perfettamente consapevole del suo carico, non è passato inosservato e ha spinto gli agenti a utilizzare le unità cinofile per un controllo più dettagliato.
Joy, il cane antidroga, ha mostrato segni di interesse nei confronti del veicolo, confermando i sospetti degli agenti. Questa indicazione ha portato a una perquisizione approfondita, durante la quale il rinvenimento di un sofisticato doppiofondo nell’abitacolo ha sorpreso anche i più esperti. Oltre dieci panetti di cocaina, per un peso totale di 11 chili, erano stati magistralmente occultati. L’operazione ha confermato l’abilità dei narcotrafficanti nel trovare modi ingegnosi per nascondere i loro traffici illeciti.
Dopo aver recuperato il carico stupefacente, il narcotrafficante è stato immediatamente arrestato e trasferito presso il carcere, dove rimane a disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
Un’azione contro il narcotraffico già avviata
Questo arresto non è un incidente isolato. Solo poche settimane prima, un altro importante sequestro aveva coinvolto un autotrasportatore cagliaritano. Anche in quella circostanza, la Guardia di Finanza, coadiuvata dai cani antidroga, aveva messo a segno un’operazione simile, scoprendo oltre 30 kg di cocaina all’interno di un camion carico di mobili e accessori d’arredo. Il valore della droga rinvenuta in quell’occasione avrebbe potuto fruttare oltre tre milioni di euro sul mercato. Il camionista di 37 anni, coinvolto in quell’operazione, è stato arrestato e ora dovrà affrontare gravi accuse.
Queste operazioni sottolineano l’impegno costante della Guardia di Finanza nel contrastare il narcotraffico in Sardegna, un problema di grande rilevanza per la sicurezza pubblica e la salute della comunità . L’attività di vigilanza non si limita solo ai controlli alle frontiere, ma implica un sistema di intelligence e di monitoraggio attivo delle reti di distribuzione, spesso articolate e difficili da smantellare.
Nei giorni a venire si prevede un’intensificazione delle operazioni, poiché il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti continua a rappresentare una seria minaccia. I risultati ottenuti finora dimostrano l’efficacia delle collaborazioni tra le forze dell’ordine e l’utilizzo di unità cinofile, ritenute fondamentali nell’identificazione di traffici illeciti e nella salvaguardia della salute pubblica.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano