Negli ultimi giorni, le guardie giurate di Sassari e Cagliari sono scese in piazza per chiedere un intervento deciso dello Stato a seguito dell’assalto armato subito dalla sede Vedetta 2 Mondialpol di Sassari. Reclamano maggiore protezione e risorse per fronteggiare minacce sempre più gravi e organizzate sul territorio sardo.
Lo stato assente e la richiesta di intervento
Le guardie giurate, supportate dai sindacati, hanno protestato davanti alle prefetture di Sassari e Cagliari durante una giornata di sciopero proclamata dalle sigle Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. Gli operatori denunciano di sentirsi abbandonati dallo Stato, esposti a bande criminali organizzate e prive delle adeguate risorse per difendersi. Chiedono piani di intervento condivisi e coordinati con le autorità competenti.
Le testimonianze dal fronte
Cristiano Ardau, segretario generale Uiltucs Sardegna, sostiene che l’assenza dello Stato mette a rischio la sicurezza di tutti, esponendo le guardie giurate a situazioni di pericolo estremo. Antonio Piredda, agente della Vedetta 2 Mondialpol, descrive l’attacco subito come un vero e proprio assalto terroristico, sottolineando la mancanza di adeguate armi e protocolli di sicurezza per far fronte a minacce così gravi.
L’importanza del ruolo delle guardie giurate
Massimiliano Muretti, segretario generale della Cgil di Sassari, mette in luce l’importanza cruciale del lavoro svolto dalle guardie giurate per la sicurezza di tutti, spesso sottovalutato dalla società . La gestione delle risorse e la sicurezza sul lavoro sono temi cruciali che richiedono interventi concreti e adeguati alle sfide attuali.
Un appello per la sicurezza e il sostegno istituzionale
Le guardie giurate chiedono aiuti e supporto immediato dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine per poter svolgere al meglio il proprio ruolo di protezione della comunità . La sicurezza di chi garantisce la nostra tranquillità non può essere messa in discussione, sottolineano i manifestanti, evidenziando la necessità di interventi tempestivi e mirati per prevenire situazioni di pericolo simili in futuro.
Approfondimenti
- – Guardie giurate di Sassari e Cagliari: Si tratta di agenti di sicurezza privata che svolgono mansioni di vigilanza e protezione in determinate aree o strutture. Le guardie giurate sono autorizzate a operare secondo precise normative e regolamenti, ma spesso devono fronteggiare situazioni critiche senza adeguati mezzi di difesa.
– Sassari e Cagliari: Sono due città della Sardegna, regione italiana. Sassari è il capoluogo della provincia omonima, mentre Cagliari è il capoluogo della regione e della provincia di Cagliari.
– Vedetta 2 Mondialpol: Si tratta di una società di sicurezza privata che gestisce servizi di vigilanza e protezione. L’assalto subito dalla sede di Vedetta 2 Mondialpol a Sassari evidenzia le difficoltà e i rischi a cui sono esposte le guardie giurate.
– Cristiano Ardau: È il segretario generale di Uiltucs Sardegna, sindacato che rappresenta i lavoratori del turismo, commercio e servizi. Ardau sottolinea l’importanza della sicurezza delle guardie giurate e la necessità di un intervento dello Stato per garantire il loro benessere e la sicurezza generale.
– Antonio Piredda: Agente della società Vedetta 2 Mondialpol, ha vissuto in prima persona l’assalto armato alla sede. La sua testimonianza mette in evidenza la grave situazione di pericolo in cui versano le guardie giurate e la mancanza di adeguate risorse per affrontare minacce di tale portata.
– Massimiliano Muretti: È il segretario generale della Cgil di Sassari, il sindacato dei lavoratori italiani. Muretti sottolinea l’importanza del ruolo delle guardie giurate per la sicurezza di tutti e la necessità di garantire loro le risorse e le condizioni di lavoro adeguate.
Questo articolo mette in luce le sfide e le difficoltà affrontate dalle guardie giurate nelle città di Sassari e Cagliari, evidenziando la richiesta di maggiore protezione, risorse e supporto istituzionale per garantire la sicurezza di queste figure cruciali per la tutela della comunità .