Guè Pequeno, ex componente dei Club Dogo, si prepara ad affrontare il palco del Festival di Sanremo 2025 insieme a Shablo, noto dj e producer. In un’intervista rilasciata a Alessia Lanza, l’artista ha condiviso le sue emozioni e aspettative riguardo questa importante esperienza musicale, che segna un momento significativo nella sua carriera.
L’emozione di approdare sul palco dell’Ariston
Guè Pequeno ha espresso un forte senso di tranquillità e determinazione mentre si avvicina all’esibizione. “Sono tranquillo”, ha affermato, sottolineando l’importanza del supporto che fornirà al suo collega Shablo durante il festival. La sua attitudine rilassata potrebbe derivare dall’esperienza accumulata nel corso degli anni nel mondo della musica, dove ha trascorso gran parte della sua vita professionale. Questo grado di serenità è sorprendente considerando la pressione che un evento come Sanremo porta con sé, soprattutto per un artista che ha fatto della sua carriera un percorso di continua evoluzione.
L’artista ha anche spiegato come il suo approccio differirà quando sarà il momento di presentare il suo brano. La consapevolezza di dover esibirsi in un contesto così prestigioso, il quale ha l’obiettivo di valorizzare la musica italiana, attiva un processo mentale profondamente diverso rispetto a quello di accompagno come supporter. Guè ha voluto chiarire che, sebbene il ruolo che ricoprirà in questa edizione sia principalmente quello di spalla, non mancherà di essere coinvolto emotivamente da ciascuno dei momenti che lo porteranno verso le sue performance future.
Guè e Shablo: un duo collaudato
L’alleanza tra Guè Pequeno e Shablo non è una novità. La loro collaborazione è frutto di anni di lavoro insieme, e questo legame si riflette nella loro musica. Con una carriera che vanta numerosi successi e l’apprezzamento da parte della critica, entrambi gli artisti hanno trovato nella partnership un modo per esprimere al meglio le loro personalità artistiche. In questo contesto, la sinergia tra il rapper e il produttore trasmette una freschezza che potrebbe conquistare il pubblico di Sanremo.
Durante l’intervista, è emerso come Guè consideri Shablo non solo un partner musicale, ma anche un amico. “Quando sarò in gara io sarà diverso”, ha dichiarato, facendo intendere che oltre alla musica, ci sarà anche una forte componente di emozione personale. In passato, il rapper ha dimostrato di avere un forte impatto sul pubblico, non solo per la sua abilità lirica, ma anche per la sua capacità di raccontare storie attraverso i testi. Questo festival rappresenta un’ulteriore occasione di mettere in mostra un’evoluzione artistica che non si fa mancare.
Il festival di Sanremo: vetrina per artisti emergenti e affermati
Il Festival di Sanremo è da sempre una vetrina straordinaria per artisti di ogni genere, un evento che attira l’attenzione del pubblico e dei media. Non solo coloro che si esibiscono hanno la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, ma anche la competizione offre a ciascun artista l’opportunità di confrontarsi con alcune delle migliori realtà musicali italiane. La manifestazione, che si svolge ogni anno all’Ariston, è considerata un punto di riferimento per il panorama musicale nazionale e internazionale, e la performance di Guè Pequeno e Shablo è attesa con particolare interesse.
Essere sul palco dell’Ariston implica accettare la sfida di stare sotto i riflettori, ma anche il piacere di rappresentare una parte vibrante della musica contemporanea italiana. In questo contesto, la capacità di Guè di comunicare emozioni autentiche si combina con l’abilità di Shablo di creare produzioni che colpiscono nel segno. Il risultato è un mix di talento e passione che, nella cornice di Sanremo, potrebbe generare un’ottima accoglienza da parte del pubblico e della giuria.
Aspetti da attendere per il 2025
Con l’arrivo di Sanremo 2025, le aspettative sono alte non solo per gli artisti già affermati come Guè Pequeno ma anche per le nuove leve della musica italiana. L’attenzione si concentra su come gli artisti utilizzeranno questa piattaforma per raccontare le loro storie e per presentare i loro brani al grande pubblico. La presenza di nomi noti come Guè e Shablo è senza dubbio una garanzia di qualità e originalità, ma il festival ha sempre il potere di sorprese inaspettate.
Il 2025 si preannuncia quindi come un anno vibrante per l’arte musicale, con artisti pronti a portare innovazione e profondità nei loro testi e nelle loro esibizioni. La combinazione tra esperienze consolidate e fresche proposte sembra pronte a regalare momenti memorabili al pubblico italiano, confermando il Festival di Sanremo come un appuntamento imprescindibile nel calendario musicale nazionale.