Con l'arrivo della nuova stagione autunnale, gli esperti di Borsa Merci telematica italiana e Italmercati Rete d'Imprese, in collaborazione con Consumerismo No Profit, hanno presentato un report dettagliato dedicato ai prodotti tipici di questo periodo dell'anno. Il report, intitolato "Borsa della Spesa", fornisce preziose informazioni sui prezzi e sulla qualità dei prodotti alimentari più disponibili e apprezzati durante l'autunno. Grazie a queste analisi, i consumatori possono orientarsi meglio nelle loro scelte, approfittando di prodotti freschi e di stagione.
Le tendenze di acquisto del consumatore in autunno
Cambiamenti climatici e scelte alimentari
Con il variare delle temperature autunnali, i comportamenti dei consumatori subiscono un cambiamento significativo. Secondo il report, la transizione verso climi più freddi ha ridotto notevolmente l'interesse per i prodotti che erano ancora disponibili dall'estate. Di conseguenza, si registra un'inclinazione verso l'acquisto di prodotti tipicamente autunnali, come l'uva da tavola, che continua a dominare il mercato con le sue varietà sofisticate. L'analisi ha evidenziato che, nonostante il miglioramento delle vendite, il livello complessivo della domanda non è ancora ai massimi storici, il che contribuisce a mantenere i prezzi relativamente accessibili per i consumatori, con un prezzo medio per l'uva Italia che si attesta intorno a 1,40 euro/kg.
Prodotti ortofrutticoli in evidenza
I legumi e gli ortaggi autunnali stanno guadagnando popolarità in cucina, con la zucca in prima linea. Tra le varietà più apprezzate ci sono la Moscata di Provenza e la Lunga Violina, che si distinguono non solo per la loro qualità, ma anche per il fatto di essere disponibili a prezzi vantaggiosi, circa 0,60 euro/kg. Anche le patate italiane, con una disponibilità aumentata grazie all'arrivo del prodotto tedesco, mostrano flessioni nei prezzi, attualmente a circa 0,75 euro/kg. Le carote e le cipolle dorate continuano a mantenere stabilità nei loro valori compresi tra 0,70 e 0,90 euro/kg, mentre per le melanzane, la stagione sta per concludersi, dando spazio a prodotti coltivati in serra.
Il settore ittico e le carni: sostenibilità e prezzi stabili
Pesce fresco e opportunità alimentari
Nel settore ittico, il report suggerisce diversi tipi di pesce, evidenziando la sostenibilità e l'ottimo rapporto qualità-prezzo. Tra le specie consigliate spicca il musdea , un pesce bianco apprezzato per il suo sapore delicato e le sue carni tenere, che si trova a un prezzo medio compreso tra 3,00 e 3,50 euro/kg. Altri prodotti ittici di sinistra convenienza sono le pannocchie, i cui costi si aggirano intorno a 5,00 euro/kg, rendendole un'ottima scelta per chi ha un occhio di riguardo verso il budget.
Analisi del mercato delle carni
Come segnalato nel report, anche il mercato delle carni mostra stabilità, con i prezzi delle carni bovine che si attestano su valori costanti. I prezzi all'ingrosso dei tagli del quarto posteriore di scottona variano tra 8,95 e 9,35 euro/kg, mentre i tagli del quarto posteriore di vitellone oscillano tra 8,00 e 8,40 euro/kg. Questa stabilità è indicativa di un livello di domanda che rimane costante, suggerendo una saturazione del mercato, in cui i consumatori continuano a fare scelte alimentari consapevoli.
In questo periodo di transizione stagionale, il report "Borsa della Spesa" offre un valido supporto ai consumatori per navigare l'offerta autunnale, facilitando scelte di acquisto più informate e consapevoli.
Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Sofia Greco
