Due interventi della polizia e della polizia locale hanno portato alla denuncia di due conducenti, sorpresi a guidare in condizioni non legali durante le ore notturne a Genova. Le operazioni si sono concentrate su comportamenti pericolosi, con controlli effettuati tra le 3 e le 4:30 di mattina in punti diversi della città .
Guida pericolosa e patente svizzera scaduta: il caso sulla strada sopraelevata
Alle 4:30 del mattino, una volante della polizia insieme alla polizia locale ha fermato un uomo di 43 anni che procedeva a zig zag lungo la strada sopraelevata di Genova. L’uomo è stato subito sottoposto all’alcol test, che ha evidenziato un tasso alcolemico superiore al doppio del limite stabilito dal codice della strada. Alla richiesta dei documenti, il conducente ha mostrato una patente rilasciata dalle autorità svizzere, ma risultata scaduta e mai convertita per la validità in Italia.
Questa situazione ha portato gli agenti a denunciare ufficialmente il guidatore, a comminare una sanzione economica e a disporre il sequestro del veicolo. La violazione è stata considerata grave non solo per lo stato di alterazione dovuto all’alcol, ma anche per la mancata validità del documento di guida su territorio italiano. Gli agenti hanno rilevato come la guida sotto l’effetto di alcol moltiplica i rischi di incidenti, specie su strade trafficate come la sopraelevata, una delle arterie principali della città .
Il fatto è accaduto in un orario notturno in cui, purtroppo, i rischi di incidente aumentano per via della scarsa visibilità e della fatica dei conducenti. Le forze dell’ordine hanno sottolineato che interventi di questo tipo sono fondamentali per evitare tragedie sulle strade cittadine e continuano con controlli mirati in diversi quartieri.
Controlli notturni su giovani al volante: il caso della 19enne sorpresa con il foglio rosa
Intorno alle 3:15 di notte, in un altro punto della città , gli agenti hanno fermato un’automobile con quattro giovani a bordo. Al volante c’era una ragazza di 19 anni, alla sua prima esperienza di guida con il foglio rosa, il documento che permette la guida solo in determinati casi e con limitazioni precise. Durante l’identificazione, gli agenti hanno percepito un forte odore di alcol dentro l’abitacolo.
Alla richiesta di misurare il tasso alcolemico, la giovane è risultata con un livello doppio rispetto al massimo consentito per chi si trova in possesso solo del foglio rosa. Questo documento impone un limite zero o quasi per l’alcol, visto che i neopatentati devono mantenersi sobri mentre sono al volante. L’episodio ha portato al ritiro immediato del foglio rosa, alla denuncia per guida in stato di ebbrezza e a possibili ulteriori verifiche da parte delle autorità .
Il controllo evidenzia quanto sia cruciale monitorare il rispetto delle normative da parte dei neofiduciari, cioè di chi si avvicina per la prima volta alla guida. Questi controlli mirano a prevenire comportamenti rischiosi che possono coinvolgere non solo il conducente ma anche i passeggeri e gli altri utenti della strada. La polizia locale ha ribadito il valore della prevenzione e della repressione di condotte illegali soprattutto nelle ore notturne, quando la presenza di guidatori inesperti e sotto effetto di alcol può provocare incidenti anche gravi.
Collaborazione tra polizia di stato e polizia locale per la sicurezza stradale
In entrambe le situazioni genovesi, la collaborazione tra polizia di stato e polizia locale ha permesso di intervenire rapidamente e di bloccare conducenti pericolosi prima che potessero causare danni. Il contrasto alla guida in stato di ebbrezza resta una priorità per le forze dell’ordine, impegnate su più fronti nel controllo della città e delle vie di comunicazione più trafficate.