Un attacco informatico ai danni del Comune di Reggio Emilia ha avuto luogo questa mattina, intorno alle sette. A rivendicare l’azione è stato il gruppo di hacker noto come ‘NoName057’, responsabile in passato di attacchi ai siti web di varie istituzioni italiane, tra cui le Regioni Marche e Molise e numerosi altri Comuni. La situazione ha causato notevoli disagi per gli utenti che tentavano di accedere al sito del Comune, ma fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi sul piano della sicurezza dei dati.
Dettagli dell’attacco
L’incidente è stato caratterizzato da un attacco di tipo DDoS . Questo tipo di attacco consiste nell’inondare un server con un traffico dati enorme, molto superiore a quello consueto, provocando un sovraccarico delle risorse e portando al malfunzionamento del sito web. Secondo le informazioni fornite dal municipio, i sistemi di difesa della rete comunale hanno risposto adeguatamente, riuscendo a impedire qualsiasi accesso non autorizzato e il furto di dati sensibili.
Il Comune ha spiegato che il server del sito comune.re.it è stato bersagliato da una moltitudine di computer sparsi in tutto il mondo, tutti inviando richieste simultanee. Questo ha portato a un’intasamento temporaneo del server, rendendo il sito accessibile solo con notevoli difficoltà . I tecnici del servizio Sistemi informativi del Comune si sono messi subito al lavoro per analizzare la situazione e hanno velocemente identificato la causa del problema nel suddetto attacco esterno.
Azioni intraprese
Di fronte a questo scenario, i responsabili del Comune hanno avviato procedure di emergenza per contenere il danno. Essendo le richieste di accesso non provenienti da un unico indirizzo IP, ma da molteplici fonti, è stata necessaria una mappatura dei collegamenti per individuare e bloccare un gran numero di indirizzi. Le azioni di contenimento, sviluppate rapidamente dal personale, sono proseguite fino alle 11.30, quando il sito del Comune è tornato completamente operativo.
I tecnici hanno monitorato la situazione in tempo reale per garantire che nessuna ulteriore minaccia potesse danneggiare la rete. Il Comune ha rassicurato i cittadini, affermando che non ci sono stati accessi non autorizzati a dati sensibili o informazioni protette, evidenziando l’efficacia delle misure di sicurezza esistenti.
Conseguenze per gli utenti
Nonostante l’efficace risposta del Comune, gli utenti hanno subito disagi significativi durante l’attacco. Molti cittadini hanno trovato impossibile accedere ai servizi online e alle informazioni disponibili sul sito. Questo episodio mette in luce la vulnerabilità dei sistemi informatici e l’importanza di avere strategie di protezione robuste e pronte a rispondere a situazioni di emergenza.
La situazione ha sollevato interrogativi sull’intensità e sulla frequenza degli attacchi informatici a carico delle pubbliche amministrazioni. Le istituzioni italiane, incluse quelle locali, devono rafforzare le loro infrastrutture per garantire un servizio continuo e sicuro ai cittadini, anche di fronte a minacce esterne sempre più sofisticate.
L’episodio di Reggio Emilia non è isolato, ma rientra in un contesto più ampio di attacchi informatici che stanno colpendo diverse realtà a livello nazionale e internazionale, richiamando l’attenzione sulla necessità di un approccio coordinato nella cybersicurezza.