Natura, storia, gastronomia. Non manca nulla a questo splendido borgo che si trova vicinissimo a Roma. Visitatelo!
Pur essendo stato testimone di numerosi cambiamenti nel corso dei secoli, il borgo ha mantenuto intatto il suo fascino medievale, con resti della cinta muraria e due torri d’avvistamento, che raccontano storie di un passato lontano. La torre poligonale, in particolare, è un simbolo della fortezza che dominava il paesaggio circostante.
Una meta ideale per chi desidera scoprire la bellezza dell’Italia rurale, immergersi nella storia e gustare le tradizioni culinarie locali. Che si tratti di una passeggiata nel borgo antico, di un’escursione nella natura o di una festa gastronomica, ogni visita a questo incantevole paese lascerà un segno indelebile nel cuore dei suoi visitatori.
Un presepe sull’acqua
Adagiato sulle sponde nord-orientali del Lago del Turano, l’abitato di Castel di Tora si presenta come un gioiello incastonato in un ambiente naturale di incomparabile bellezza. Il paesaggio è dominato da fitte boscaglie e dal Monte Navegna, una montagna che, nelle giornate più limpide, offre una vista spettacolare che arriva fino alla cupola di San Pietro a Roma. Questa posizione strategica rende Castel di Tora non solo un luogo di grande interesse storico, ma anche una meta ideale per gli amanti della natura e delle escursioni.
Il territorio di Castel di Tora è quasi interamente compreso nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, un’area protetta che offre una vasta gamma di sentieri adatti a escursioni di vario livello. L’aria pura e la tranquillità della natura circostante rendono queste passeggiate un’esperienza rinvigorente. Inoltre, Castel di Tora è attraversato dalla Strada del Tartufo e della Castagna Valle del Turano, un itinerario storico-gastronomico che conduce attraverso borghi pittoreschi, castelli e panorami mozzafiato. Questo percorso è un’opportunità imperdibile per assaporare i piatti tradizionali della cucina locale, con particolare attenzione a tartufi e castagne, ingredienti tipici della zona.
La storia di Castel di Tora è ricca e affascinante, con evidenze di insediamenti umani risalenti all’epoca preistorica, come dimostrano i ritrovamenti nella Grotta Jannara. Nel corso dei secoli, diverse popolazioni, tra cui i Sabini e i Romani, hanno lasciato il loro segno su questa terra. Tuttavia, il vero sviluppo del borgo si è avuto nel periodo medievale, quando la popolazione superava i mille abitanti. Oggi, Castel di Tora è un borgo di circa 300 anime, ma conserva un patrimonio storico e culturale di grande valore.
Castel di Tora non è solo un luogo da visitare; è anche un centro pulsante di tradizioni e eventi che celebrano la cultura locale. Due delle manifestazioni gastronomiche più attese sono:
- Festa del Polentone: si tiene la prima domenica di Quaresima e offre la possibilità di gustare una tipica polenta condita con sugo magro.
- Sagra degli Strigliozzi: si svolge la prima domenica di ottobre ed è un’occasione per assaporare gli strigliozzi, una pasta tipica, preparata dalle donne del paese.
Oltre agli eventi gastronomici, la festa patronale dedicata a Sant’Anatolia è una celebrazione religiosa di grande rilevanza. Durante questa festa, una processione attraversa il lago in direzione di Colle di Tora, portando la statua della santa. Il trasporto della statua è affidato alla confraternita locale, il cui onore è guadagnato attraverso un’asta benefica per la parrocchia. La celebrazione si conclude con il ballo della pantasima, un evento festoso che coinvolge tutti i partecipanti, accompagnato da luminarie e mortaretti.