Horizon: An American Saga è il progetto cinematografico ambizioso di Kevin Costner che narra la storia della Guerra civile americana e della colonizzazione dell’Ovest. I due capitoli del film verranno presentati presso la Mostra del Cinema di Venezia, con la prima mondiale del Capitolo 2 che si svolgerà il 7 settembre, in un evento che sottolinea l’interconnessione tra i due film.
Presentazione di Horizon: An American Saga
Dettagli dell’evento alla Mostra del Cinema di Venezia
La Mostra del Cinema di Venezia, uno dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo, ospiterà Horizon: An American Saga in un’importante occasione, presentando non solo il Capitolo 2, ma anche il Capitolo 1 il medesimo giorno. Questa doppia presentazione offre un’opportunità unica per il pubblico e per gli appassionati di cinema di immergersi in un racconto epico che attraversa decenni di storia americana.
Kevin Costner ha espresso il suo entusiasmo per quest’importante traguardo, riconoscendo l’impatto significativo che la Mostra ha rappresentato nella sua carriera. Si tratta di un riconoscimento non solo per il suo lavoro come regista e attore, ma anche come narratore di storie che indagano le complessità della storia Americana.
La presentazione dei due capitoli consecutivi evidenzia il legame intrinseco tra le storie raccontate, permettendo al pubblico di seguire un filo narrativo coerente che abbraccia gli eventi tumultuosi dell’epoca. L’81esima edizione del festival si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre 2024, evidenziando un programma ricco di opere internazionali e di alta qualità.
La visione di Kevin Costner
Un progetto cinematografico ambizioso e di grande portata
Kevin Costner ha curato la scrittura e la produzione di Horizon: An American Saga in collaborazione con Jon Baird. Questo progetto monumentale non solo rappresenta un viaggio attraverso la storia americana, ma anche un’impresa artistica che riflette le sue aspirazioni registiche, dopo il suo esordio con Balla coi lupi, film che ha segnato la sua carriera e ottenuto riconoscimenti a livello mondiale.
Costner ha dichiarato che il suo sogno era quello di presentare il Capitolo 2 a Venezia, un desiderio che si è finalmente avverato, testimoniando la fiducia e il coraggio del direttore della Mostra, Alberto Barbera, nell’includere questo ambizioso progetto nella programmazione. Costner ha sottolineato l’importanza di dare voce alla storia americana attraverso un’analisi profonda di eventi storici e sociali, portando a galla le sfide e le contraddizioni della sua nazione.
L’epopea di Horizon non si limita alla semplice narrazione degli avvenimenti, ma si impegna a esplorare le esperienze personali e collettive dei protagonisti dell’epoca. La pellicola intende scuotere le menti del pubblico mostrando le sensibilità e le realtà brutali che hanno caratterizzato la Guerra civile, con una narrazione che si dipana tra scene drammatiche e momenti di introspezione emotiva.
La produzione e il team creativo
Un cast stellare e un team di produzione di alto livello
Horizon: An American Saga è supportato da un team di talentuosi professionisti del settore cinematografico. Oltre a Kevin Costner, il cast include nomi di spicco come SIENNA MILLER, SAM WORTHINGTON, JENA MALONE e DANNY HUSTON, tutti attori che portano una vasta esperienza e talento per ricreare l’atmosfera dell’epoca.
La regia di Costner è affiancata dal direttore della fotografia J. MICHAEL MURO, noto per la sua capacità di catturare scenografie suggestive e dettagli visivi incisivi. Lo scenografo DEREK R. HILL e l’editor MIKLOS WRIGHT completano un team che ha dimostrato di avere le competenze necessarie per realizzare un progetto ambizioso e impegnativo come Horizon.
Oltre al lavoro a livello visivo, anche l’aspetto sonoro riveste un’importanza cruciale, con la colonna sonora composta dal candidato all’Oscar JOHN DEBNEY, un artista noto per la sua abilità di evocare emozioni attraverso la musica. Con la presenza di produttori esecutivi come DANNY PEYKOFF e ARMYAN BERNSTEIN, la produzione si avvale di un supporto strategico e artistico che promette di portare la visione di Costner a un vasto pubblico.
Con questo progetto, Costner non solo onora le sue radici nel genere western, ma contribuisce anche a una nuova narrazione dell’America, traendo spunto dalla storia per esplorare temi rilevanti e complessi.