L’hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga è stato oggetto di intervento da parte dei carabinieri del Nipaaf, che hanno applicato nuovi sigilli su disposizione del sostituto procuratore di Latina Giuseppe Miliano. Tale misura è stata presa in seguito a un sequestro preventivo urgente, con obbligo di sgombero.
Evacuazione degli ospiti
All’interno della struttura ricettiva, al momento dell’intervento delle forze dell’ordine supportate dalla Stazione locale, si trovavano 66 clienti. Dodici di loro sono stati allontanati nella stessa giornata, mentre gli altri sono stati informati della necessità di lasciare l’albergo entro lunedì primo luglio, seguendo una specifica programmazione.
Sentenza e ricorsi
Il sequestro è stato effettuato in seguito alla sentenza della seconda sezione del Consiglio di Stato, depositata mercoledì pomeriggio, che ha respinto il ricorso presentato dalla società proprietaria contro una decisione precedente dei giudici amministrativi. Quest’ultima ordinava al Comune di procedere all’abbattimento o all’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale, respingendo la richiesta di sospensione cautelare.
In risposta alle nuove misure di legge, i legali della proprietà hanno tentato un’ulteriore azione legale con richiesta di misure cautelari monocratiche, la quale però è stata respinta dal Consiglio di Stato.
Approfondimenti
- – Grotta di Tiberio: Si tratta di un hotel situato a Sperlonga, località turistica sul litorale laziale. La struttura è stata al centro di un’operazione delle forze dell’ordine a seguito di provvedimenti giudiziari che hanno portato al sequestro preventivo urgente dell’edificio.
– Nipaaf: L’acronimo sta per Nucleo Ispettorato Pubblica Amministrazione e Antifrode, un’unità dei Carabinieri specializzata nel contrasto alle frodi e negli interventi in ambito amministrativo.
– Giuseppe Miliano: Il sostituto procuratore di Latina che ha emesso l’ordinanza per i sigilli sull’hotel. È una figura chiave nel procedimento legale che ha portato all’evacuazione della struttura.
– Consiglio di Stato: Massima giurisdizione amministrativa in Italia, competente per i ricorsi contro atti amministrativi. La decisione della seconda sezione del Consiglio di Stato ha confermato la precedente sentenza che ha determinato il sequestro dell’hotel.
Questo articolo riporta un’operazione legale complessa che coinvolge un hotel, autorità locali e giurisdizionali. La presenza di ospiti all’interno dell’edificio ha reso necessario un intervento rapido delle forze dell’ordine per garantire l’evacuazione in ottemperanza alle disposizioni giudiziarie emesse.