Anche nel 2025, i mondi della comunicazione non smettono mai di affascinare i più giovani. Ieri mattina, i 24 studenti della quarta elementare dell’Istituto Renzo Tatarelli di Lenola hanno avuto l’opportunità di esplorare il funzionamento dell’ufficio postale di Via Napoli. Questa visita si è inserita in un progetto educativo chiamato “L’evoluzione della Corrispondenza nel Tempo”. L’obiettivo era quello di approfondire le modalità attuali di comunicazione e il loro valore sociale. La curiosità dei bambini ha reso l’esperienza coinvolgente.
Il progetto educativo e la visita all’ufficio postale
Il progetto che ha portato gli studenti all’ufficio postale si concentra sull’analisi delle modalità odierne di comunicazione interpersonale. È stato pensato dall’Istituto Tatarelli per avvicinare i bambini a temi come l’importanza della scrittura e il valore della corrispondenza. Gli alunni hanno potuto conoscere da vicino la storia del servizio postale, un aspetto poco considerato nella società digitale contemporanea.
Durante la visita, gli alunni hanno avuto l’opportunità di osservare direttamente le procedure operative degli operatori di sportello. L’itinerario delle lettere, dal momento dell’inserimento nella cassetta postale fino alla consegna finale, ha suscitato grande curiosità. Tiziana Dentice, referente provinciale di Filatelia, e Maurizio Giannetta, direttore dell’ufficio postale, hanno spiegato ai bambini ogni fase di questo processo. I ragazzi hanno mostrato particolare interesse per la storia del francobollo, comprendendo il suo utilizzo nel contesto storico della comunicazione.
L’importanza della figura del portalettere
Una delle sezioni più affascinanti del tour ha riguardato il ruolo del portalettere. Gli studenti hanno appreso quanto sia fondamentale la figura di chi si occupa della consegna della corrispondenza. Tiziana Dentice ha evidenziato il valore del servizio postale nel mantenere i legami tra le persone, specialmente in una società dove la comunicazione digitale predomina. Gli alunni hanno posto domande diverse, dimostrando una curiosità viva e coinvolgente.
In particolare, molti si sono interessati a come vengono gestite le lettere in caso di mancata consegna. Queste curiosità hanno stimolato un dibattito utile per approfondire il tema e far sì che i bambini comprendessero anche l’aspetto pratico della comunicazione. Queste informazioni non solo li hanno intrattenuti, ma hanno anche contribuito a formazione di un’opinione più consapevole sul valore dei mezzi tradizionali di comunicazione.
L’esperienza finale e i gadget ricevuti
La visita è culminata con l’attività di imbucare le loro lettere nella cassetta postale. Gli alunni sono stati entusiasti di partecipare attivamente al processo di invio della corrispondenza. Alla fine della visita, ogni studente ha ricevuto una cartolina postale e alcuni gadget aziendali, regalo simbolico per ricordare l’esperienza.
Tiziana Dentice ha raccontato quanto sia stato piacevole incontrare i bambini e ha sottolineato l’importanza di questi momenti formativi. Ha ringraziato l’Istituto Tatarelli per aver organizzato un progetto così significativo, che mira non solo a far conoscere il lavoro tra le varie funzioni di Poste Italiane, ma anche a far comprendere il grande valore della scrittura.
Questa esperienza dimostra come l’educazione possa cogliere nuove forme, facendo rivivere tradizioni che, pur essendo meno utilizzate, portano con sé storie e significati profondi.