La città dell’aquila si prepara ad ospitare l’edizione 2025 di i cantieri dell’immaginario, rassegna estiva di spettacoli promossa dal comune in collaborazione con enti culturali locali e sostenuta dal fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo. Dal 4 luglio al 7 agosto, trentaotto eventi si susseguiranno in diverse location, trasformando il centro storico e alcuni comuni limitrofi in un grande palcoscenico all’aperto. Questa manifestazione è diventata negli anni un appuntamento fisso per la vita culturale della città e un’occasione di coinvolgimento collettivo per cittadini e artisti.
ampiezza del cartellone e valore sociale della rassegna
Il calendario dell’edizione 2025 registra trentaotto appuntamenti distribuiti principalmente tra la scalinata di san bernardino e l’auditorium del parco, con eventi sparsi anche nei paesi vicini. La rassegna coinvolge diverse realtà culturali: teatro stabile d’abruzzo, società aquilana dei concerti “bonaventura barattelli”, gruppo e-motion, teatro dei 99, i solisti aquilani, istituzione sinfonica abruzzese e teatro zeta. Questi soggetti collaborano per offrire una programmazione variegata che spazia dal teatro classico alle performance contemporanee e ai concerti.
L’attenzione alla dimensione sociale è evidente nella realizzazione di spettacoli accessibili, come quello nella lingua dei segni lis, reso possibile dalla collaborazione con l’ente nazionale sordi. Questa scelta mira a togliere barriere, garantendo a un pubblico più ampio la possibilità di partecipare agli eventi. L’inclusione e l’accessibilità rappresentano quindi un elemento concreto della rassegna che vuole farsi strumento di integrazione attraverso la cultura.
Dal 2018 al 2024 sono stati proposti più di 250 eventi con una partecipazione complessiva stimata intorno alle 150 mila presenze. Le location scelte hanno permesso di valorizzare angoli significativi della città e del territorio limitrofo, stimolando sia la frequentazione turistica che il legame delle comunità con i luoghi storici e urbani.
il progetto i cantieri dell’immaginario e il coinvolgimento del territorio
I cantieri dell’immaginario si sono imposti come una delle iniziative culturali più rilevanti dell’aquila negli ultimi anni. Il sindaco pierluigi biondi ha sottolineato come la rassegna abbia trasformato il centro storico in un laboratorio artistico capace di mettere in relazione arte e rigenerazione urbana. Secondo il primo cittadino, l’evento rappresenta più di uno spettacolo: “è un momento di incontro sociale e di riscoperta degli spazi pubblici”. La presenza di eventi non solo nel capoluogo, ma anche nei comuni di fossa e lucoli e nella frazione di collebrincioni, dimostra l’intenzione di estendere la cultura anche fuori dal centro città, favorendo l’inclusione territoriale.
Dal 2018 il progetto ha ampliato il proprio orizzonte diventando una rete tra enti, istituzioni e diverse realtà culturali abruzzesi. L’obiettivo è quello di creare un percorso che metta in relazione musica, teatro, danza e altre forme d’arte con gli spazi cittadini. Leonardo de amicis, direttore artistico della rassegna, ha invitato il pubblico a non limitarsi a osservare gli spettacoli ma a coinvolgersi attivamente per sperimentare la dimensione di partecipazione e scambio che la manifestazione propone. L’idea è che la mescolanza di arti e la quotidianità degli spazi trasformati in palcoscenico creino una relazione diretta e profonda con gli spettatori.
i momenti salienti del programma 2025
La serata inaugurale, fissata per venerdì 4 luglio alle 21:30 sulla scalinata di san bernardino, vede in scena «ogni promessa è debito» di e con vincenzo salemme, messo in scena dal teatro stabile d’abruzzo. Prima, alle 19 all’auditorium del parco, il gruppo e-motion presenta «human dance-cage», performance coreografica con coreografia e interpretazione di claudia gentili, che si lega a una dimensione di danza contemporanea internazionale grazie anche alla partecipazione del collettivo spagnolo enclavedanza con «open borders».
Tra gli eventi che si svolgono infrasettimanalmente figurano spettacoli come «ho perso la foce», nella lingua dei segni e con interpreti diversificati per garantire accessibilità, e concerti come quello di nino frassica & los plaggers band show previsto per il 5 luglio. Il programma propone inoltre uno spettacolo comico poetico senza parole, «ali, una storia d’amore e … immondizia», e concerti celebri come «eri con me. alice canta battiato» con i solisti aquilani, evento che si tiene il 7 luglio.
Il calendario prosegue con letture, concerti e rappresentazioni teatrali anche in siti esterni come collebrincioni e fossa, con omaggi a figure come fabrizio de andré, ed eventi dedicati a musica classica e contemporanea che vedono protagonisti artisti qualificati e orchestre locali.
innovazioni e collaborazioni per un pubblico sempre più ampio
Per questa edizione è stata confermata la vendita anticipata tramite piattaforma ciaotickets a partire dal 29 aprile, un canale che facilita la prenotazione delle performance in modo digitale e immediato. Sarà quindi possibile pianificare la partecipazione agli eventi con comodità.
La collaborazione con l’ente nazionale sordi rappresenta un passaggio importante per permettere agli spettatori con disabilità uditive di accedere agli spettacoli grazie a interpreti lis. Questa scelta integrativa è coerente con la volontà di rendere la cultura una risorsa condivisa che supera ostacoli fisici o sociali.
Il coinvolgimento di più enti culturali ha permesso di costruire un palinsesto ricco di esperienze diversificate: dal teatro classico alle performance di danza contemporanea, dai concerti di musica popolare a quelli di musica classica passando per spettacoli di parola e musica, che raccontano storie del territorio e interpretazioni innovative di testi noti.
La rassegna i cantieri dell’immaginario rappresenta un’occasione per vivere la città attraverso iniziative culturali che animano piazze e spazi pubblici con un’offerta variegata e accessibile. L’agenda estiva dell’aquila promette molte occasioni per assistere a spettacoli di qualità e partecipare a momenti che rafforzano il senso di comunità attraverso l’arte.