Nel Casertano, continua l’impegno dei Carabinieri per educare e mettere in guardia le persone più vulnerabili dalle truffe sempre più agguerrite. Con un crescente numero di arresti e denunce, le forze dell’ordine si sono mobilitate per offrire corsi di formazione a chi, per età o fragilità, potrebbe essere oggetto di raggiri. Queste sessioni informative, avviate già diversi mesi fa, hanno visto una partecipazione notevole da parte della comunità, sottolineando l’importanza di una maggiore consapevolezza e difesa personale.
Lezioni nelle diverse località del Casertano
Le lezioni sui temi della sicurezza si stanno tenendo in diverse sedi in tutto il Casertano, con partenze da dicembre in vari centri di aggregazione. Una delle recenti sessioni è avvenuta il 27 febbraio presso la sede della “UNITRE – Università delle tre età” di Caserta, a cui sono seguiti eventi in chiese, associazioni culturali e sale consiliari. La risposta da parte del pubblico è stata incoraggiante: in alcune occasioni, si sono registrate fino a 300 persone interessate a ricevere informazioni vitali.
Le attuali sessioni si sono svolte in luoghi strategici come la chiesa di Sant’Eufemia a Carinaro, all’associazione “Mario Greco” di Orta di Atella, e alla parrocchia di S. Andrea Apostolo a Capodrise. Anche il Duomo di Marcianise ha ospitato un incontro, con particolare attenzione alla sicurezza degli anziani. Gricignano di Aversa e Sant’Arpino sono stati altri punti di incontro, dove i partecipanti hanno potuto esprimere le loro preoccupazioni e ricevere chiarimenti. A Succivo, il sindaco Salvatore Papa ha presenziato alla sessione, sottolineando l’importanza dell’iniziativa.
Consigli e informazioni utili per la sicurezza
Durante questi incontri, i militari dell’Arma hanno messo a disposizione dei partecipanti informazioni pratiche per evitare di cadere vittime di truffe. Tra i suggerimenti più importanti, si raccomanda sempre di non aprire la porta a sconosciuti senza prima verificare la loro identità. Inoltre, è stato chiarito che non si deve mai fidare di chi chiede denaro o gioielli per scopi apparentemente innocui, come “valutarne” il valore. Tali raccomandazioni mirano a formare una barriera di difesa contro le truffe, che spesso giocano sulla fiducia delle persone.
Un’altra questione cruciale affrontata durante gli incontri riguarda il fatto che le istituzioni pubbliche non inviano mai i propri rappresentanti a casa dei cittadini per riscuotere pagamenti o controllare bollette. Gli operatori di servizi essenziali, come energia elettrica e acqua, non sono autorizzati a chiedere informazioni su beni di valore al domicilio. Queste chiare indicazioni rappresentano un sistema di protezione efficace per ridurre l’insicurezza e la vulnerabilità degli anziani.
Le iniziative di formazione non solo informano, ma rafforzano anche il senso di comunità e la solidarietà tra le generazioni, contribuendo a un ambiente più sicuro per tutti. Grazie a queste attività, i Carabinieri non solo si confermano come custodi della legge, ma anche come educatori e guide per una società più consapevole e vigile rispetto ai rischi quotidiani.