A Brunico, in valle Aurina, i carabinieri hanno sospeso l’attività del locale Hexenkessel per quindici giorni. A prendere questa decisione è stata la Questura di Bolzano dopo diverse segnalazioni di episodi di violenza e disordini all’interno e nei dintorni del locale. Il provvedimento arriva dopo ripetuti interventi dei militari per affrontare situazioni che hanno coinvolto clienti e personale di sicurezza.
La sospensione del locale dopo interventi dei carabinieri per risse e aggressioni
Il provvedimento che ha portato alla sospensione temporanea del locale Hexenkessel è nato dalla richiesta del comando della stazione carabinieri di Cadipietra, che ha monitorato da vicino tutta una serie di eventi problematici. Dal gennaio 2023, infatti, sono stati registrati numerosi scontri fisici, liti violente e colluttazioni che hanno coinvolto clienti del locale ma anche membri del personale di sicurezza. Questi episodi si sono verificati sia all’interno del locale sia nelle aree circostanti, suscitando preoccupazione da parte delle forze dell’ordine e della comunità locale.
Interventi diretti per calmare gli animi
Le operazioni di controllo si sono svolte in più momenti, con l’intervento diretto dei carabinieri per calmare gli animi e riportare la situazione sotto controllo. Più di una volta, le persone coinvolte nelle dispute hanno riportato ferite di varia entità . Lo stato di tensione creatosi, unito ai danni fisici subiti dagli avventori, ha portato gli inquirenti ad avanzare la richiesta di chiusura temporanea per prevenire ulteriori episodi di violenza.
Disturbo della quiete pubblica e preoccupazioni dei residenti della valle Aurina
Non sono stati solo i fatti violenti a giustificare la chiusura del locale. Cittadini residenti nei pressi del Hexenkessel avevano ripetutamente segnalato problemi legati al disturbo della quiete pubblica. Rumori molesti e schiamazzi notturni, spesso associati a risse o a gruppi di persone ubriachi, hanno infastidito la popolazione della zona, che ha richiesto più volte l’intervento delle autorità .
Proteste civili e pressione sulle autoritÃ
La frequentazione del locale e gli episodi che vi si sono verificati hanno sollevato diverse proteste civili, mettendo in difficoltà sia le forze dell’ordine sia l’amministrazione locale. La decisione presa dalla questura mira a dare risposta a questa esigenza di quiete e sicurezza, prima che la situazione degeneri ulteriormente.
Azioni successive e ruolo delle autorità nella gestione dell’ordine pubblico
Il provvedimento di chiusura per 15 giorni rappresenta una misura cautelare adottata con l’obiettivo di riportare ordine e sicurezza in zona. Nel frattempo, i carabinieri e gli altri enti competenti proseguiranno il monitoraggio della situazione, verificando che non si verifichino nuovi episodi di violenza o disturbo. Le autorità sembrano intenzionate a mantenere alta l’attenzione sul locale anche dopo la scadenza del periodo di sospensione, per tutelare la sicurezza pubblica.
Strategia di controllo nelle aree turistiche
L’azione delle forze dell’ordine rispecchia una strategia più ampia di controllo nelle aree turistiche e di ritrovo durante l’anno, soprattutto in luoghi frequentati da giovani e turisti, dove il rischio di episodi fuori controllo è elevato. Il caso di Hexenkessel è uno degli esempi più recenti di questa linea, volta a intervenire prontamente laddove la convivenza sociale viene compromessa.
Il locale sarà chiuso temporaneamente a partire dalla notifica e per il periodo di 15 giorni stabilito, in attesa di ulteriori sviluppi e verifiche sugli ambienti coinvolti. Lo stop ai festeggiamenti e alle serate pubbliche nasce dalla necessità di garantire ordine, sicurezza e rispetto delle condizioni di vita nel quartiere.