Nella mattina di oggi, un conflitto a fuoco ha scosso la tranquillità della A2 ad Atena Lucana, in provincia di Salerno. L’episodio ha visto coinvolta una banda di ladri che ha ignorato un posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, dando vita a una situazione di grande tensione. Questo evento si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nella zona, dove i furti stanno aumentando in modo allarmante.
Il conflitto è avvenuto intorno all’alba, quando i carabinieri hanno tentato di fermare un furgone rubato. I malviventi, invece di arrendersi, hanno cercato di investire un agente, scatenando una sparatoria. Durante l’alterco, uno dei ladri ha riportato gravi ferite alla testa ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Le autorità hanno confermato l’arresto di cinque uomini di origine straniera, membri della banda. Due di loro sono stati catturati immediatamente dopo la sparatoria, mentre gli altri due sono stati rintracciati in seguito a un’operazione di ricerca condotta dalle forze dell’ordine.
Contestualizzazione del fenomeno dei furti
Questo episodio di violenza non è isolato, poiché la provincia di Salerno, e in particolare il Vallo di Diano, sta affrontando un aumento significativo dei furti in appartamento. Dall’inizio dell’anno, i dati locali segnalano un picco di reati di questo tipo, generando preoccupazione tra i cittadini. Le autorità locali, insieme ai sindaci della zona, hanno discusso misure di sicurezza più efficaci per affrontare questa emergenza. È stata proposta l’implementazione di squadre di intervento del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, specializzate nella prevenzione dei crimini e nel controllo del territorio.
Reazioni delle istituzioni locali
Dopo la sparatoria, numerosi rappresentanti politici hanno espresso solidarietà e gratitudine verso le Forze dell’Ordine. Attilio Pierro e Federica Mignoli, esponenti della Lega, hanno sottolineato il rischio quotidiano affrontato dai membri dell’Arma per garantire la sicurezza nel Vallo di Diano. Anche i sindaci locali hanno elogiato l’operato dei carabinieri, definendo “brillante” l’azione condotta. Le autorità continuano a chiedere un maggiore supporto e collaborazione tra le istituzioni, mentre la comunità attende sviluppi nelle indagini e spera in misure concrete per migliorare la sicurezza nella zona.