Il 21 e 23 febbraio 2025, il Teatro Comunale di Modena ospita “I due Foscari”, un’opera che rappresenta una delle creazioni più eleganti del giovane Giuseppe Verdi. Questo lavoro, emblematico del periodo noto come “anni di galera”, verrà diretto da Matteo Beltrami, al debutto in questo allestimento. Ad accompagnare le performance ci sarà l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, promettendo un’esperienza mozzafiato agli spettatori.
Dirigenza e interpreti d’eccezione
La direzione di Matteo Beltrami segna un momento importante sia per il maestro che per il Teatro Comunale di Modena. Il suo approccio fresco e creativo alle opere verdiane promette di riportare nuova vita ai capolavori classici, anche grazie alla rinomata Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, una delle più prestigiose formazioni orchestrali italiane.
Un cast di altissimo livello arricchisce ulteriormente la produzione: il baritono Luca Salsi, che nel 2011 ha debuttato nel ruolo di Francesco Foscari al Teatro Verdi di Trieste, torna a interpretare il protagonista; il tenore Luciano Ganci debutta nel difficile ruolo di Jacopo Foscari, e il soprano Marily Santoro veste i panni di Lucrezia Contarini. Ognuno di loro porta sul palco un bagaglio di esperienza e talento, pronto a incantare il pubblico modenese con le loro interpretazioni intense e coinvolgenti.
Un’opera dall’intensa trama tragica
“I due Foscari” si basa su un libretto di Francesco Maria Piave, ispirato al dramma “The Two Foscari” di Lord Byron, ambientato nella storica Venezia del 1457. La narrazione si sviluppa attorno al conflitto interiore di Francesco Foscari, un doge la cui autorità e affetto paterno si scontrano quando suo figlio Jacopo è accusato di tradimento. Questo dramma umano offre uno spaccato tanto politico quanto personale, rendendo l’opera una riflessione profonda sui legami familiari e le responsabilità che il potere comporta.
Verdi, reduce dai trionfi di “Nabucco” e “I Lombardi alla Prima Crociata”, ha iniziato a concepire “I due Foscari” nel 1843, portandola a compimento per il debutto al Teatro Argentina di Roma nel novembre del 1844. Quest’opera, pur con una certa gravità nel suo tono, fa uso di una scrittura musicale che affascina per la sua ricchezza melodica e per la complessità psicologica dei personaggi.
Un allestimento apprezzato
Modena avrà l’onore di accogliere una versione dell’opera già ben ricevuta da altre platee. L’edizione proposta è quella del 2008, curata da Joseph Franconi Lee, noto per la sua particolare attenzione ai dettagli scenici e costumi, firmati da William Orlandi. L’allestimento promette di portare in scena non solo la potenza emotiva della musica di Verdi, ma anche un’ambientazione visiva che rispecchia fedelmente la storicità dei temi trattati.
La scelta di riproporre elementi di design collaudati permette di focalizzarsi sugli aspetti più drammatici dell’opera, rendendola accessibile e rilevante anche per le nuove generazioni di spettatori. Con una combinazione di regia esperta e un cast di talento, “I due Foscari” si prepara a diventare uno dei momenti salienti della stagione lirica modenese, attirando l’attenzione di appassionati e neofiti del mondo dell’opera.