Il concerto “Musicae Loci” tenuto da Max Gazzè insieme alla Calabria Orchestra ha riservato una sorpresa inaspettata al pubblico presente. Durante l’evento, svoltosi nel Convento SS Ecce Homo di Mesoraca, i frati guidati dal padre superiore Francesco Bramuglia sono saliti sul palco, creando un’atmosfera di gioia collettiva. Questo spettacolo ha avuto luogo in coincidenza con la storica Festa in onore del SS. Ecce Homo, un evento atteso da sette anni e che richiama emigrati da tutto il mondo. L’evento rappresenta un importante momento di incontro e di celebrazione della cultura locale.
Il concerto: “Musicae Loci” e l’unione tra tradizione e modernità
Evento di grande richiamo
Il concerto, fortemente voluto dall’Associazione Amici del Santuario, si inserisce nel contesto di una tradizione che unisce musica e devozione. L’evento richiama un gran numero di partecipanti non solo da Mesoraca, ma da tutta la Calabria e da diverse parti del mondo, facendo vivere un’esperienza unica e memorabile. Max Gazzè, noto cantautore romano, ha saputo incantare il pubblico con le sue melodie, mentre la Calabria Orchestra composta da musicisti locali ha aggiunto un tocco speciale, mescolando sonorità contemporanee con elementi della musica popolare calabrese.
La Festa in onore del SS. Ecce Homo
La Festa del SS. Ecce Homo è un evento significativo che si tiene ogni sette anni, un momento di intensa partecipazione popolare che attrae anche chi è lontano dalla propria terra. Ogni edizione della Festa è caratterizzata da riti, processioni e concerti che celebrano la fede e la cultura di una comunità. La presenza di Max Gazzè sul palco ha ulteriormente elevato l’importanza della manifestazione, rendendo l’edizione di quest’anno ancora più memorabile.
La sorprendente esibizione dei frati
Un’inaspettata performance on stage
La sorpresa è avvenuta quando i frati del Convento SS Ecce Homo hanno deciso di esibirsi durante l’esecuzione del brano “Sotto casa“. Le coreografie e i balli dei frati hanno creato un momento di pura magia e divertimento, portando sul palco una fusione inaspettata di sacro e profano. La statua dell’Ecce Homo, capolavoro seicentesco di Frà Umile da Petralia, ha fatto da sfondo a un sipario vivace, accogliendo la geniale interpretazione del cantautore romano.
Viralità e coinvolgimento social
Questo inaspettato spettacolo non ha tardato a diventare virale, diffondendosi rapidamente tra i social media e su piattaforme come YouTube, dove i video dell’esibizione hanno ottenuto migliaia di visualizzazioni. L’incontro tra arte e fede, tra musica e tradizione, ha saputo affascinare sia i presenti sia chi ha potuto assistere all’evento online, dimostrando quanto sia importante la cultura popolare in momenti di celebrazione collettiva.
L’evento nel contesto di “Fatti di Musica 2024”
Il festival-prenio del live d’autore
Il concerto di Max Gazzè si inserisce all’interno di “Fatti di Musica 2024“, un festival che promuove artisti e musicisti in diverse località della Calabria. Ideato e diretto dal promoter Ruggero Pegna, il festival è giunto alla sua 38° edizione e rappresenta un punto di riferimento per gli amanti della musica dal vivo. La programmazione estiva offre numerosi eventi che celebrano l’autenticità e la creatività musicale, creando un legame tra artisti e pubblico.
Interazione tra eventi e località
Il festival non è solo un palco per i musicisti, ma diventa un mezzo per unire varie espressioni culturali, valorizzando il patrimonio locale. La collaborazione con eventi storici come la Festa del SS. Ecce Homo arricchisce ulteriormente l’esperienza per chi partecipa, rendendo ogni concerto non solo un momento musicale, ma anche una celebrazione delle tradizioni e delle storie di una comunità. Le performance musicali di artisti noti, insieme all’impegno di associazioni locali, contribuiscono a mantenere vive le tradizioni e a promuovere la cultura calabrese nel suo insieme.