Un’operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di due giovani stranieri, di età compresa tra i 21 e i 24 anni, dopo una serie di furti avvenuti nella notte del 13 aprile nelle zone di Muzzana del Turgnano e Palazzolo dello Stella, nel Friuli. I due individui sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre tentavano di fuggire a bordo di uno scooter rubato. L’azione delle forze dell’ordine ha permesso di interrompere la loro attività illecita e di delineare un quadro di preoccupante insicurezza durante le ore notturne.
I due arrestati hanno commesso sei furti in diverse attività commerciali. Hanno preso di mira due tabaccherie e una farmacia nella frazione di Palazzolo dello Stella. La modalità di azione è stata sorprendente: per entrare nei locali, hanno infranto le vetrate esterne usando tombini pubblici come arieti. Quest’approccio audace e violento ha evidenziato non solo la determinazione dei ladri, ma anche la vulnerabilità delle piccole imprese locali in un contesto di crescente criminalità. Gli episodi sono accaduti in un arco di poche ore, creando allerta tra i residenti e i commercianti della zona.
Le tabaccherie erano luoghi di raccolta per molti cittadini, mentre la farmacia rappresentava un punto di riferimento per il benessere della comunità. La loro scelta come obiettivi ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sull’efficacia delle vigilanze in tali aree. Le autorità locali sono ora chiamate a riflettere sulle misure da adottare per rinforzare la protezione delle attività commerciali.
La fuga e l’arresto
Per spostarsi tra i vari obiettivi, i ladri hanno rubato tre veicoli in sequenza. Il primo furto è avvenuto a Pozzuolo del Friuli, dove hanno sottratto un’auto; successivamente, hanno rubato un autocarro a Pocenia e infine uno scooter a Palazzolo dello Stella. La loro strategia di rapida mobilità ha permesso loro di riuscire inizialmente a non destare sospetti. Tuttavia, le pattuglie dei carabinieri erano in allerta e hanno attivato controlli approfonditi nelle aree in cui erano stati segnalati i furti.
Quando i criminali hanno tentato di allontanarsi a bordo dello scooter rubato, sono stati individuati e fermati da una pattuglia dell’Arma dopo un breve inseguimento. La loro resistenza e il tentativo di fuga si sono rivelati vani contro l’efficienza dei carabinieri, che hanno operato con precisione e rapidità nel contrasto alla criminalità.
Un complice denunciato
In seguito all’arresto dei due giovani, è emersa la presenza di un terzo complice che ha collaborato con loro durante i furti. Questa persona è stata identificata e denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Le indagini continueranno per fare piena luce su questo episodio criminoso e per stabilire eventuali legami con altre attività illecite nella zona.
L’arresto dei ladri è stato accolto con sollievo da parte dei residenti, che ora sperano in un incremento della sicurezza e in un rafforzamento della vigilanza nelle loro comunità. Le autorità locali sono pronte a implementare strategie di prevenzione per scongiurare il ripetersi di simili atti delittuosi, rafforzando così la fiducia dei cittadini nella protezione delle loro imprese.