I genitori di Michele Fazio in aula: una testimonianza toccante sulla lotta alla mafia a Teramo

I genitori di Michele Fazio in aula: una testimonianza toccante sulla lotta alla mafia a Teramo

I genitori di Michele Fazio, giovane vittima della mafia, hanno condiviso la loro toccante testimonianza all’Istituto “Forti” di Teramo, promuovendo un forte messaggio di legalità e responsabilità sociale.
I Genitori Di Michele Fazio In I Genitori Di Michele Fazio In
I genitori di Michele Fazio in aula: una testimonianza toccante sulla lotta alla mafia a Teramo - Gaeta.it

All’interno dell’Auditorium dell’Istituto per Geometri “Forti” di Teramo, si è svolto un incontro emozionante ieri, 24 pasto, in cui Pinuccio e Lella Fazio, genitori di Michele, giovane vittima della mafia, hanno avuto l’opportunità di parlare con studenti e docenti, trasmettendo un messaggio di forte impatto morale sulla legalità e la responsabilità sociale. L’evento ha fatto parte delle iniziative educative promosse per la 33esima edizione del Premio nazionale “Paolo Borsellino”, un premio che da anni celebra l’impegno civile nella lotta contro la mafia e la criminalità organizzata.

I saluti e l’importanza dell’incontro

A dare il benvenuto ai presenti, la dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati. Ha espresso il proprio apprezzamento per la presenza dei coniugi Fazio e per l’iniziativa voluta dall’associazione ETS “Società Civile”. Francesca Martinelli, portavoce del Premio nazionale “Paolo Borsellino” per la provincia di Teramo, ha assunto il compito di moderare l’incontro, presentando i coniugi Fazio e sottolineando l’importanza del loro messaggio. La dirigente Fatigati ha accolto con calore l’iniziativa, evidenziando come questo tipo di testimonianze siano fondamentali per una formazione che combatta l’ignoranza e l’indifferenza verso questioni di vitale importanza come la legalità.

La testimonianza di Pinuccio e Lella Fazio

Nel corso dell’incontro, Pinuccio e Lella Fazio hanno condiviso la tragica storia di loro figlio Michele, assassinato nel 2001 a soli 16 anni. Michele si trovava nel mezzo di uno scontro armato tra due clan mafiosi a Bari vecchia, e la sua morte ha segnato profondamente la vita dei suoi genitori, rendendoli portavoce di un messaggio chiaro: la lotta contro la mafia deve essere una battaglia collettiva. Hanno sottolineato come anche le persone comuni possano trovarsi coinvolte nella violenza e nel crimine, rompendo la retorica secondo cui il male colpisce solo i “determinati”.

Durante l’intervento, Pinuccio e Lella hanno messo in guardia i giovani studenti sulle attrattive illusorie del crimine, avvertendo che “la criminalità vi attira facilmente con i soldi o con uno spinello”, ma che le conseguenze possono essere devastanti. La loro testimonianza si è trasformata in un appello a scegliere la legalità, riscoprendo quei valori che abitano già dentro di noi e che meriterebbero di essere alimentati. I genitori di Michele hanno ricordato che la legalità può e deve essere un processo di scoperta personale nei giovani, e non solo un principio astratto da imparare.

Un abbraccio e un messaggio di speranza

Fra i momenti più toccanti della giornata, gli abbracci finali degli studenti ai coniugi Fazio sono stati emblematici. “Michele anche qui a Teramo abbiamo parlato di te,” hanno dichiarato con emozione Pinuccio e Lella una volta concluso l’incontro. Queste parole hanno rappresentato non solo la loro volontà di mantenere viva la memoria di Michele, ma anche il loro desiderio di vedere un futuro in cui i giovani scelgano strade diverse e più virtuose.

La dirigente scolastica Fatigati ha concluso affermando che la testimonianza diretta è uno dei migliori metodi per educare e sensibilizzare. Per gli studenti dei vari licei, l’incontro con i Fazio è stato un passo importante nel percorso di formazione alla cultura della legalità. La presenza del presidente dell’associazione ETS “Società Civile”, Leo Nodari, e di Maria Di Domenico ha ulteriormente sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che cercano di unire il mondo scolastico e le esperienze di vita reale, creando un legame profondo con il tema della legalità.

Change privacy settings
×