I gondolieri sub ripuliscono i fondali di Venezia: recuperati 800 kg di rifiuti nei canali

I gondolieri sub ripuliscono i fondali di Venezia: recuperati 800 kg di rifiuti nei canali

I gondolieri sub di Venezia hanno recuperato 800 kg di rifiuti durante la quinta immersione della stagione, collaborando con le forze dell’ordine per salvaguardare l’ambiente lagunare.
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I gondolieri sub ripuliscono i fondali di Venezia: recuperati 800 kg di rifiuti nei canali - Gaeta.it

Questa mattina, i gondolieri sub di Venezia hanno dato vita alla loro quinta immersione della stagione, partecipando a una significativa operazione di pulizia dei fondali. Sotto la superficie dei Rii dei Tre Ponti, del Tentor, di Briati, di San Sebastiano e di San Basegio, i sommozzatori hanno recuperato un totale di 800 kg di rifiuti. Questo evento rappresenta un impegno costante da parte delle associazioni locali per la salvaguardia dell’ambiente lagunare.

Collaborazione tra associazioni e forze dell’ordine

Un esempio di sinergia

L’iniziativa di oggi è stata realizzata in collaborazione con il Reparto Operativo della Guardia di Finanza, dimostrando un perfetto esempio di cooperazione tra le realtà locali e le forze dell’ordine. Questo dialogo è iniziato un anno fa, in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla fondazione del Corpo, quando si è svolta un’operazione simile a Murano. La sinergia tra i gondolieri sub e i sommozzatori ha messo in luce l’importanza di unire le forze per affrontare questioni ambientali di grande rilevanza.

L’importanza della collaborazione

La collaborazione tra le associazioni locali e le forze dell’ordine non solo rafforza l’efficacia delle operazioni di pulizia, ma crea anche un senso di comunità e responsabilità condivisa. Questo approccio integrato è fondamentale per affrontare le sfide ambientali che la laguna di Venezia deve affrontare.

La quantità e la tipologia dei rifiuti recuperati

Un bilancio variegato

Il bilancio finale dell’operazione di pulizia ha rivelato un panorama piuttosto variegato di rifiuti recuperati. Tra i materiali estratti dai fondali si sono trovati oggetti sorprendenti, come due vasi da WC interi e due colonne di marmo. Non sono mancati elementi più comuni ma pur sempre preoccupanti, come tubi, grondaie e una cinquantina di copertoni.

Oggetti inaspettati

In aggiunta, sono stati estratti anche due transenne, un monopattino, un cestello della lavatrice e ben due sedie da scrivania. Il numero di bottiglie in vetro e plastica recuperate è stato elevato, evidenziando l’urgenza di azioni di sensibilizzazione riguardo alla gestione dei rifiuti in laguna. Questi dati sono un chiaro segnale della necessità di un cambiamento nelle abitudini di consumo e smaltimento da parte della comunità.

La gestione e lo smaltimento dei rifiuti

Coordinamento dell’attività di pulizia

L’attività di pulizia è stata coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde Pubblico. In questo contesto, Veritas, l’azienda responsabile della gestione dei rifiuti a Venezia, si occuperà dello smaltimento degli oggetti recuperati. Questa fase del processo è cruciale, poiché garantisce che i rifiuti non finiscano nuovamente nei canali o nell’ambiente lagunare.

L’importanza della rimozione dei rifiuti

La rimozione dei rifiuti non solo contribuisce a migliorare l’estetica dei fondali, ma svolge anche un ruolo chiave nella salute degli ecosistemi acquatici. Ogni intervento di pulizia rappresenta un passo avanti nella lotta contro l’inquinamento della laguna di Venezia e testimonia l’impegno dei cittadini nel preservare questo prezioso patrimonio.

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