Dal 26 al 28 novembre 2024, L’Aquila ospiterà una rassegna cinematografica dedicata alle varie interpretazioni del “Poema dei Nibelunghi”. Questo evento, nell’ambito delle attività culturali dell’Università degli Studi dell’Aquila, si avvale della collaborazione con L’Aquila Film Festival e comprende tre proiezioni significative, oltre a una giornata di studi per approfondire diversi aspetti del poema e delle sue trasposizioni filmiche. L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per rivedere alcuni dei film classici ispirati a questo capolavoro tedesco, molti dei quali hanno avuto un impatto profondo sulla cultura cinematografica del Novecento.
Il poema dei Nibelunghi: un caposaldo della letteratura tedesca
Il poema dei Nibelunghi, risalente al XIII secolo, è considerato uno dei principali testi della letteratura germanica. La sua narrazione si concentra sulle gesta e le disavventure di eroi come Sigfrido e Crimilde, affrontando temi universali quali l’amore, la vendetta e il destino. Questo poema epico non solo ha influenzato l’immaginario collettivo, ma ha anche ispirato numerosi adattamenti artisticamente significativi, tra cui opere teatrali, romanzi e, naturalmente, film. Le sue complesse trame e personaggi ricchi di sfumature offrono spunti per esplorazioni artistiche che continuano a stupire e a coinvolgere gli spettatori di ogni generazione.
L’evento dell’Aquila offre un’opportunità per riflettere su come queste storie antiche siano state reinterpretate nel corso del tempo, e come ciascuna epoca abbia trovato riscontri nei temi del poema. L’attenzione particolare sull’interpretazione cinematografica del poema da parte di diversi registi offre una piattaforma di discussione fondamentale. Le varie proiezioni presentano non solo le storie stesse, ma anche l’evoluzione delle tecniche narrative e visive nel tempo, mostrando la ricchezza del patrimonio culturale europeo.
La rassegna cinematografica: programma e film in cartellone
Il programma dell’evento è molto ricco e variegato, con film che spaziano dal 1912 fino al 1958. Il primo giorno, martedì 26 novembre, si apre con “Sigfrido” di Mario Caserini, una pellicola muta del 1912 che rappresenta una delle prime trasposizioni cinematografiche delle leggende nibelungiche. Dopo, nella stessa serata, sarà la volta di “Die Nibelungen: Siegfried” di Fritz Lang, un classico del 1924 che ha segnato una tappa fondamentale nella storia del cinema d’avventura. Lang, attraverso una narrazione epica e immagini iconiche, ha conferito una nuova vita al poema, portando sul grande schermo una versione visivamente suggestiva e ricca di significato.
La rassegna continua mercoledì 27 novembre con “Kriemhilds Rache” e “Sigfrido” di Giacomo Gentilomo del 1957. Questi film esploreranno ulteriormente il dramma e la vendetta che emergono dal poema, presentando spettacolari sequenze che catturano l’attenzione dello spettatore. La narrazione di Lang si distingue per il suo approccio stilizzato e simbolico, mantenendo sempre viva la tensione emotiva della storia.
Infine, giovedì 28 novembre, si svolgerà una tavola rotonda al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università, dove esperti di diverse discipline discuteranno l’eredità del poema e le sue molteplici interpretazioni nel cinema italiano e oltre. Questo incontro rappresenta un’importante occasione di confronto tra studiosi e appassionati, destinato a far emergere nuove prospettive e a gettare luce su un campo di ricerca che appare ancora poco esplorato.
Un’opportunità di riflessione culturale
La rassegna “I Nibelunghi al cinema” non si limita a presentare film iconici ma si propone anche come un’importante occasione di riflessione su un patrimonio culturale che affonda le sue radici nel tempo e nello spazio. Attraverso le proiezioni e le discussioni programmate, i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi con la complessità e la ricchezza del poema, esplorando le sue molteplici sfaccettature e le interpretazioni che nel corso degli anni sono emerse nel panorama cinematografico.
La tavola rotonda finale, con la partecipazione di esperti nel campo della letteratura, del cinema e della cultura, offrirà spunti preziosi per comprendere come le storie dei Nibelunghi continuino a ispirare l’arte e la trasmissione dei valori culturali. Questo evento rappresenta quindi non solo un modo per godere del grande cinema, ma anche una piattaforma essenziale per discutere il significato duraturo di queste storie in un contesto contemporaneo.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi