I Parchi Letterari: il turismo sostenibile di Tivoli e le sue meraviglie letterarie
Sempre più persone si avvicinano al turismo culturale, ricercando esperienze che uniscano la bellezza dei luoghi alla passione per la letteratura. In Italia, i Parchi Letterari si confermano come autentici gioielli, offrendo itinerari affascinanti in aree spesso trascurate dai circuiti tradizionali. Tra questi, spicca il nuovo Parco Letterario di Tivoli, che celebra le opere di grandi scrittori legati a questo incantevole territorio. Scopriamo i dettagli di questo progetto e il suo impatto sul turismo locale.
Un fenomeno di turismo sostenibile
Il contrasto all’overtourism
Negli ultimi anni, il fenomeno dell’overtourism ha spinto molti viaggiatori a cercare percorsi alternativi e meno affollati. A questo proposito, i Parchi Letterari emergono come una valida soluzione, proponendo itinerari che possono essere esplorati durante tutto l’anno senza il rischio di sovraffollamento. In particolare, il borgo di GALTELLÌ, in provincia di NUORO, con soli 2.400 abitanti, richiama ben 25.000 visitatori all’anno grazie alla presenza del Parco Letterario GRAZIA DELEDDA. Un altro esempio significativo è ALIANO, nel MATERA, dove il borgo del confino di CARLO LEVI, con i suoi 800 residenti, attira circa 30.000 visitatori annuali.
Questi Parchi non solo valorizzano paesaggi meno conosciuti, ma pongono anche l’accento sulla sostenibilità, promuovendo esperienze che rispettano l’ambiente. Il nuovo Parco Letterario di TIVOLI, dedicato a tre figure emblematiche della letteratura, rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, affermando il legame tra cultura e territorio.
L’ambizioso progetto di Tivoli
Le personalità letterarie in primo piano
Il Parco Letterario di Tivoli offre un’esperienza unica, portando i visitatori alla scoperta di tre straordinarie figure letterarie: MARGUERITE YOURCENAR, LUDOVICO ARIOSTO e IGNAZIO DI LOYOLA. Le rovine della VILLA ADRIANA hanno affascinato YOURCENAR durante la sua visita, ispirandola per la stesura del famoso romanzo “Memorie di Adriano”. I giardini della VILLA D’ESTE, riconosciuti come Patrimonio UNESCO, rimandano alle storie dell’Orlando Furioso di ARIOSTO, mentre il SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE rappresenta il luogo di fondazione della prima scuola gesuitica in Italia, creata da LOYOLA nel 1539.
Questi tre luoghi non solo sono di grande rilevanza storica, ma ora sono parte integrante di un progetto che punta a valorizzare l’identità culturale di Tivoli. Con una popolazione di 55.000 abitanti, la città ha visto un crescente afflusso di turisti, con un numero di visitatori che nel 2022 ha raggiunto 748.656, segnando un incremento del 37,74% rispetto all’anno precedente.
Il turismo culturale a servizio dell’economia locale
I risultati di un modello vincente
Il successo del Parco Letterario di Tivoli non è frutto del caso, ma di una sinergia tra il patrimonio culturale e il tessuto economico locale. Nel 2020, è stato siglato il protocollo “VILLAE CON VOI”, un’iniziativa che ha rafforzato il legame tra i siti UNESCO e gli enti locali, promuovendo il turismo culturale come motore per l’economia del territorio. L’obiettivo è arrivare a un milione di visitatori, il che testimonia l’importanza del turismo sostenibile per il futuro della città.
Grazie all’impegno del direttore del sistema museale VILLAE, ANDREA BRUCIATI, il progetto mira a integrare attività culturali come mostre, festival letterari e iniziative di arte contemporanea. La rete dei Parchi Letterari, che oggi conta 33 parchi in Italia e si espande verso scenari internazionali, rappresenta un esempio lampante di come il turismo può diventare sostenibile, apportando benefici tangibili alle comunità locali.
Una nuova era per il turismo letterario
Il Centro per il Turismo Letterario dell’Università per Stranieri di PERUGIA ha avviato studi volti a dimostrare l’impatto economico e sociale di queste iniziative. Attraverso la valorizzazione del patrimonio letterario e culturale, questi parchi sono destinati a diventare un volano per nuove iniziative, migliorando l’attrattività dei territori e garantendo esperienze significative e più consapevoli per i visitatori.
Queste dinamiche non solo incrementano le presenze turistiche, ma contribuiscono anche a preservare il patrimonio culturale forgiato dagli scrittori che hanno trovato ispirazione in luoghi come Tivoli, creando un ciclo virtuoso tra cultura, turismo e sostenibilità.
Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Elisabetta Cina