I prodotti gastronomici di Parma: un gioiello di eccellenza riconosciuto a livello mondiale

I prodotti gastronomici di Parma: un gioiello di eccellenza riconosciuto a livello mondiale

Parma si afferma come leader della gastronomia italiana, con un forte riconoscimento globale per i suoi prodotti tipici e un export in crescita che rappresenta il 5% del mercato alimentare nazionale.
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I prodotti gastronomici di Parma: un gioiello di eccellenza riconosciuto a livello mondiale - Gaeta.it

La città di Parma si conferma come un faro della gastronomia italiana, grazie a prodotti di alta qualità che sono ormai sinonimo di tradizione e ricerca. Una recente ricerca condotta da Ipsos presenta dati significativi riguardo il riconoscimento globale del “made in Parma” da parte degli italiani e non solo. Particolarmente suggestivo è il fatto che il 27% degli interpellati menziona spontaneamente un prodotto tipico del territorio come rappresentativo dell’Italia, mentre oltre il 50% riconosce il valore delle specialità parmensi. Questi risultati sono emersi durante una presentazione avvenuta a Milano, presso Palazzo Giureconsulti, e pongono l’accento sulla Food Valley di Parma come un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.

Eccellenze gastronomiche di Parma

Al centro di questo patrimonio culinario si trovano le due Dop più celebri: il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma. Questi prodotti non solo vantano una tradizione secolare, ma sono riconosciuti a livello mondiale per la loro qualità. Ma non ci sono solo loro: anche aziende come Barilla, che produce pasta, e i pomodori di Mutti e Rodolfi hanno conquistato il mercato. Non da meno è il latte di Parmalat e le alici di Delicius, Rizzoli e Zarotti, con il loro contributo significativo al panorama alimentare italiano. Nel 2017, la loro combinazione di tradizione e qualità ha portato Parma ad essere nominata “città creativa per la gastronomia” dall’Unesco, un titolo che conferisce un’ulteriore dimensione al suo patrimonio culinario.

Il settore agroalimentare della provincia di Parma si distingue anche dal punto di vista occupazionale, con ben 1.052 aziende e circa 15mila persone impiegate. Nel 2023, le sei principali filiere hanno generato un fatturato al consumo di oltre 11 miliardi di euro. Le Dop da sole contribuiscono in misura significativa a questo totale, con 3,05 miliardi di euro per il Parmigiano Reggiano e 1,7 miliardi per il Prosciutto di Parma. Perfino la pasta di Barilla raggiunge un fatturato considerevole di 4,9 miliardi. Al pomodoro, al latte e alle alici, va un riconoscimento minore ma non trascurabile, contribuendo alla reputazione gastronomica della regione.

La spinta all’export della Food Valley

Uno dei dati più rilevanti riguarda il mercato estero. Circa 5 miliardi di euro, il 44% del fatturato complessivo, proviene dalle esportazioni. Secondo rapporti forniti dall’Unione Parmense degli Industriali, basati su statistiche Istat, il prodotto agroalimentare di Parma rappresenta il 5% dell’intero export alimentare nostrano, una cifra che balza a 32% se consideriamo solo l’Emilia-Romagna. La Francia e la Germania sono i primi mercati esteri per queste eccellenze, con valori vicini a un miliardo di euro. Tuttavia, negli ultimi dodici mesi, gli Stati Uniti hanno mostrato la crescita più significativa dell’export, con un incremento del 21,7% rispetto al 2023. Anche Canada, Spagna e Regno Unito hanno seguito la scia della crescita, rispettivamente con +21,1%, +19,1% e +15%.

Il periodo dal 2015 a oggi ha visto un costante aumento dell’export della Parma Food Valley, confermando non solo il valore intrinseco dei prodotti, ma anche la crescente domanda internazionale. La crescita quasi raddoppiata in dieci anni è un evidente segno di come la gastronomia parmense, forte delle sue tradizioni e creatività, continui ad affermarsi con sempre maggiore rilievo sui mercati globali.

Sfruttando la propria ricca eredità alimentare, Parma si avvia verso il futuro mantenendo salde le radici delle sue tradizioni culinarie, facendo della Food Valley un esempio luminoso di eccellenza gastronomica mondiale.

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