I quadri parlanti: l’opera di Gaspare Spontini debuttano al Teatro Pergolesi di Jesi

“I Quadri Parlanti” di Gaspare Spontini torna in scena dopo 200 anni al Teatro Pergolesi di Jesi, con un nuovo allestimento che celebra il 250° anniversario della nascita del compositore.
I Quadri Parlanti3A L27Opera Di I Quadri Parlanti3A L27Opera Di
I quadri parlanti: l'opera di Gaspare Spontini debuttano al Teatro Pergolesi di Jesi - Gaeta.it

Un’importante opera del compositore italiano Gaspare Spontini, “I Quadri Parlanti”, torna in scena dopo oltre 200 anni. Questo dramma giocoso, scritto durante i suoi studi al Conservatorio di Napoli nel 1774, debutterà il 29 novembre al Teatro Pergolesi di Jesi. La produzione è un’iniziativa della Fondazione Pergolesi Spontini, che celebra il 250° anniversario della nascita di Spontini con questa prima assoluta.

La storia dell’opera

“I Quadri Parlanti” ha un percorso affascinante. Il libretto, realizzato da Gaetano Bongiardino, è stato rinvenuto negli anni ’90 nella biblioteca dell’Università di Berkeley, in California. Nel 2016, lo spartito autografo di Spontini è stato ritrovato nella biblioteca del Castello d’Ursel ad Hingene, in Belgio. Questi ritrovamenti hanno reso possibile la realizzazione di un’edizione critica che ha portato alla produzione attuale.

La Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con il Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa, ha lavorato con attenzione per ripristinare l’opera e presentarla in un nuovo allestimento. Il compositore era relativamente giovane al momento della stesura di quest’opera, il che si riflette nella sua struttura musicale e drammaturgica tradizionale. Tuttavia, si possono già notare elementi di grande maestosità nei pezzi d’insieme, una caratteristica che diventerà un marchio distintivo delle sue opere future, come “La Vestale”.

Il nuovo allestimento

L’allestimento de “I Quadri Parlanti” si avvale di esperti professionisti. La direzione musicale è affidata a Giulio Prandi, che guiderà il Time Machine Ensemble, mentre la regia è curata da Gianni Marras. Questi due artisti, dotati di una consolidata carriera, si avvarranno di un cast di giovani talenti. Tra gli interpreti vi sono Martina Tragni nel ruolo di Chiarella, Davide Chiodo in quello di Menicuccio, e Alfonso Michele Ciulla nei panni di Don Bertoldo, con altri giovani attori in ruoli chiave.

Le scenografie e i costumi sono frutto del lavoro di Alessandra Bianchettin e Asya Fusani, talenti emergenti della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Le giovani artiste, vincitrici del Concorso Josef Svoboda, hanno creato ambienti e costumi che richiamano il XVIII secolo, arricchiti da divertenti accessori “pop”, per rendere l’opera ancora più frizzante e coinvolgente.

Trama e personaggi

La trama di “I Quadri Parlanti” è ricca di inganni e travestimenti. Al centro della narrazione c’è Chiarella, un’astuta governante che riesce a manipolare le situazioni a suo favore, rubando l’attenzione e i fondi dall’anziano Don Bertoldo, il suo datore di lavoro. La storia coinvolge anche il servo Menicuccio, che, parlando in napoletano, si innamora di Chiarella, ma le sue manovre non sembrano interessarle.

Chiarella prosegue nei suoi inganni assumendo il fratello sotto mentite spoglie e provocando guai alla giovane nipote di Don Bertoldo. Tuttavia, sarà alla fine incastrata da un ingegnoso stratagemma ideato dai protagonisti, che utilizzano quadri parlanti per smascherare le sue macchinazioni. La regia di Marras interpreta questa frenetica trama con un allestimento visivamente accattivante, utilizzando un insieme di scatole e porte per dare vita a un continuo entrare e uscire in scena. La chiusura della storia prevede un lieto fine, con la riconciliazione delle coppie protagoniste.

La messa in scena de “I Quadri Parlanti” promette di offrire un’esperienza visiva e sonora, mescolando elementi storici con un tocco di modernità, rivelando così il genio di Spontini in un contesto contemporaneo.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

Change privacy settings