Montebello Vicentino: nuova scoperta di ordigni bellici causa di ulteriori evacuazioni e disagi
L’area di Montebello Vicentino si trova ad affrontare un nuovo problema legato alla presenza di ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Nel corso dei lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità, sono stati rinvenuti diversi residuati bellici. Questa situazione sta mettendo a dura prova la comunità locale, già abituata a frequenti interventi di bonifica.
Negli ultimi quattro mesi, sono stati scoperti ben quattro ordigni nel territorio di Montebello Vicentino. Questo trend inquietante include un totale di cinque rinvenimenti negli ultimi tre anni. Ogni nuova scoperta costringe il Comune a intraprendere una procedura complessa che prevede l’evacuazione dei residenti, l’istituzione di una “area rossa” e, naturalmente, l’intervento degli artificieri. Queste operazioni comportano anche il blocco del traffico sulla vicina autostrada A4 e sulla linea ferroviaria esistente, creando notevoli disagi per la popolazione.
L’ultimo ordigno trovato è stato localizzato nella stessa area del fiume Guà dove è avvenuto il disinnesco precedente, quello del 9 marzo scorso. Una situazione che sembra non avere fine e che preoccupa non solo gli amministratori locali, ma l’intera comunità.
Le procedure di evacuazione
Le evacuazioni richiedono coordinazione e pianificazione. I residenti devono essere avvisati con un certo preavviso, ma questo non sempre avviene, causando notevole stress e preoccupazione tra la popolazione.
Il ruolo del Comune e le misure preventive
Il sindaco di Montebello Vicentino, Dino Magnabosco, ha espresso il suo profondo disagio riguardo a questa situazione. Con una dichiarazione chiara, ha sottolineato come la frequenza degli interventi di bonifica stia diventando insostenibile. Il primo cittadino ha annunciato l’intenzione di contattare il Ministero della Difesa per richiedere una revisione delle procedure di bonifica bellica. La proposta include l’idea di condurre un’analisi più ampia del territorio piuttosto che le attuali operazioni mirate, motivo che spesso porta a una scoperta episodica di ordigni.
Inoltre, il sindaco ha fatto presente che insieme agli altri sindaci della provincia hanno già sollevato il problema con il Prefetto. Le problematiche derivanti dalle attuali procedure creano non solo difficoltà logistiche, ma anche un certo malcontento tra i cittadini, costretti a lasciare le proprie abitazioni con poco preavviso.
Osservazioni sulla situazione attuale
La necessità di una soluzione duratura è diventata urgente. Le attese riguardanti il coordinamento con le autorità stanno creando ansia e frustrazione tra i residenti di Montebello Vicentino.
La convocazione della Prefettura e i futuri sviluppi
Il Comune di Montebello Vicentino attende adesso la convocazione dalla Prefettura di Vicenza per una riunione tecnico-operativa. In questa occasione, saranno discussi e pianificati i dettagli del prossimo “bomba day”, evento in cui sarà gestita l’evacuazione e il disinnesco degli ordigni. Con la forte incidenza di ritrovamenti simili, le autorità locali si trovano a dover affrontare sfide sempre maggiori, destando preoccupazione per la sicurezza dei residenti.
Questa situazione non riguarda solamente Montebello Vicentino, ma rappresenta un problema anche per le zone limitrofe, costrette a convivere con il pericolo di ordigni non disinnescati. La comunità si auspica che le autorità competenti possano intervenire in modo efficace per evitare ulteriori complicazioni in futuro.