Un recente sondaggio effettuato dalla Uil Veneto ha rivelato quali sono le questioni più sentite dai veneti, dando un’idea chiara delle priorità e delle esigenze della popolazione. Dalla fine di ottobre ai primi di dicembre, sono state raccolte 16.786 risposte, evidenziando l’importanza di affrontare il lavoro e la sanità. L’analisi, condotta dal CSSE , fornisce dati significativi che potrebbero orientare le azioni sindacali per i prossimi mesi.
Risultati del sondaggio: chi ha risposto e come
Il sondaggio ha visto una partecipazione massiccia, con la maggioranza delle risposte provenienti da donne rispetto agli uomini . La fascia d’età più reattiva è risultata essere quella compresa tra i 40 e 59 anni, affiancata dagli intervistati tra 18 e 39 anni. Gli over 60 hanno rappresentato il 19,4% dei partecipanti, mentre gli under 18, più coinvolti attraverso eventi come Job&Orienta a Verona, hanno costituito il 6,1%. Ogni partecipante ha avuto la possibilità di esprimere un’unica preferenza riguardo il tema più importante per loro, permettendo così di ottenere un quadro complessivo delle problematiche ritenute essenziali.
Il lavoro emerge come il tema principale, accaparrando il 30% delle risposte, seguito dalla sanità al 26,7% e dalla sicurezza, che ha ottenuto il 15,4%. Questa distribuzione rivela non solo i problemi da affrontare ma anche come questi variano sensibilmente in base all’età dei rispondenti.
Differenze tra le fasce di età: cosa interessa di più
Analizzando i risultati per fasce di età, si nota che la priorità cambia significativamente. Per i giovani, i temi caldi sono sicurezza e istruzione, con rispettivamente il 21,5% e il 21%. Le persone nella fascia adulta, in particolare tra 30 e 59 anni, mettono il lavoro al centro delle loro preoccupazioni , mentre per gli over 60 la sanità diventa la questione preminente, con una percentuale del 48%. Queste variazioni sottolineano l’importanza di un’approccio diversificato da parte delle istituzioni e dei sindacati nel tentativo di rispondere ai bisogni di una popolazione così variegata.
Analisi per province: un mosaico di necessità
Osservando i singoli dati delle province venete, è evidente come ogni area abbia le proprie specificità. A Belluno, ad esempio, la sanità risulta il tema più importante al 29,2%, seguita dal lavoro al 28,3%. Un dato interessante, in questo contesto, è la preoccupazione per i trasporti espressa dai giovani, con il 37,5%. A Padova il trend è più orientato verso il lavoro , mentre a Rovigo, il lavoro è assolutamente predominante con il 46,3%, distaccando la sanità al 27,8%.
A Treviso, la sanità occupa il primo posto , mentre i giovani esprimono grande preoccupazione per la sicurezza . Venezia segue a ruota, con il lavoro che raggiunge il 32,2%. Verona mostra una situazione simile, con il lavoro al 31,5%. Infine, a Vicenza, la sanità è al primo posto , particolarmente sentita dalla popolazione over 60 . Questi dati propongono un quadro complesso e variegato delle priorità dei veneti, evidenziando l’importanza di ascoltare il territorio per un’efficace azione politica e sindacale.
Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina