I vigili del fuoco del Veneto: un anno di interventi e sfide significative

I vigili del fuoco del Veneto: un anno di interventi e sfide significative

Aumento del 4,7% negli interventi dei vigili del fuoco in Veneto nel 2023-2024, con un totale di 47.076 operazioni, evidenziando il loro impegno nella sicurezza pubblica e nelle emergenze.
I vigili del fuoco del Veneto3A I vigili del fuoco del Veneto3A
I vigili del fuoco del Veneto: un anno di interventi e sfide significative - Gaeta.it

L’attività dei vigili del fuoco del Veneto nel periodo dal 1 dicembre 2023 al 30 novembre 2024 ha mostrato un significativo aumento degli interventi di soccorso, raggiungendo un totale di 47.076 operazioni, un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Questi numeri, diffusi in occasione della festività di Santa Barbara, patrona del Corpo, mettono in evidenzia il costante impegno dei vigili del fuoco nella manutenzione della sicurezza pubblica e nella risposta agli emergenze.

Interventi e statistiche regionali

Nel corso del periodo analizzato, il comando di Venezia ha registrato il maggior numero di interventi, con 11.347 operazioni, seguito da Treviso con 7.305 e Padova con 7.171. Vicenza ha completato 6.961 interventi, Verona 6.228, Belluno 4.286 e Rovigo 3.778. Ogni giorno, pertanto, il personale dei vigili del fuoco ha effettuato mediamente 129 interventi, operando in situazioni diverse, dall’assistenza ai cittadini alle operazioni di salvataggio.

Tra le diverse tipologie di intervento, il numero complessivo di incendi gestiti è stato di 6.556, mostrando una diminuzione di 442 rispetto all’anno precedente. Tra gli episodi più drammatici, si possono citare i risultati di un incendio in un’abitazione a Chioggia, che ha causato tre vittime, e il rogo di un’azienda di detergenti ad Altavilla Vicentina. Altri incendi significativi si sono verificati in un magazzino a Conegliano e in un altro a Monticello Conte Otto, insieme a un incidente mortale a Gallio causato da una fuga di gas.

Oltre agli incendi, i vigili del fuoco sono stati coinvolti in una serie di eventi causati dal maltempo, inclusi alluvioni e fenomeni meteorologici avversi, con interventi speciali compiuti in Emilia-Romagna e in Grecia.

Interventi di salvataggio e situazioni di emergenza

I soccorso e i salvataggi hanno visto un incremento rispetto all’anno precedente, con 9.039 operazioni, grazie anche a un’attività di ricerca per persone scomparse che ha visto un aumento di casi trattati, con un totale di 176 ricerche svolte in diverse province. Treviso ha avuto 41 interventi, Belluno 36, seguendo Padova e Vicenza con 27 e 23 rispettivamente. La crescita dei salvataggi è significativa grazie all’aumento dell’attenzione verso la sicurezza e il benessere della popolazione.

Altrettanto importante è stata l’attività dei sommozzatori, che hanno partecipato a operazioni di recupero anche in situazioni estreme, come il disastro della centrale idroelettrica di Bargi, in cui sono avvenuti un’esplosione e un incendio con conseguenze tragiche. I sommozzatori hanno anche svolto operazioni di salvataggio al largo di Porticello, recuperando corpi da un yacht affondato.

Il reparto Volo ha effettuato 210 interventi, partecipando a 325 missioni anche al di fuori della regione. Questo reparto si è rivelato cruciale per il salvataggio di persone in situazioni di emergenza di diversa natura, rivelando l’importanza della capacità d’intervento in contesti particolarmente complessi.

Normative e formazione del personale

In aggiunta alle operazioni pratiche, la Direzione interregionale dei vigili del fuoco ha svolto un ruolo essenziale nel monitoraggio e nella gestione delle normative antincendio, esaminando 60 normative nel 2024, mantenendo un ritmo simile all’anno precedente. Un comitato tecnico regionale ha discusso mensilmente le direttive Seveso, riguardanti 45 attività a rischio di incidenti rilevanti, con oltre 120 ispezioni effettuate.

La formazione del personale resta una priorità per garantire che ogni operatore sia pronto ad affrontare situazioni di emergenza con competenza. Sono stati organizzati numerosi corsi per formatori, specificamente focalizzati sulla normativa relativa alla salubrità sul lavoro e alla sicurezza antincendio, formando oltre 200 tecnici e garantendo un elevato livello di preparazione.

Quest’analisi complessiva sottolinea l’importante ruolo che i vigili del fuoco del Veneto ricoprono nell’assicurare la sicurezza della comunità, rispondendo in modo veloce ed efficace alle emergenze e contribuendo alla formazione e alla diffusione delle normative. La loro operatività riflette un forte legame con la comunità e la dedizione a proteggere le persone e i beni sul territorio.

Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Sofia Greco

Change privacy settings
×