Il famoso festival “Primavera da Vienna” segna un importante anniversario celebrando il 125° anno dalla fondazione dei Wiener Symphoniker. Dal 10 al 13 aprile, la città di Trieste ospiterà una serie di concerti, culminando in un confronto tra culture e tradizioni musicali, tutte legate al prestigio di questa storica orchestra. In collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, l’evento si svolgerà al Politeama Rossetti, un luogo di richiamo che ha già visto l’orchestra esibirsi nel lontano 1902, quando al tempo l’area era ancora parte dell’Impero asburgico.
Dettagli del festival e location storica
Il festival “Primavera da Vienna” non è solo un evento musicale, ma anche un incontro di culture. Il Politeama Rossetti rappresenta un palcoscenico emblematico per i Wiener Symphoniker, in quanto fu qui che hanno avuto il loro battesimo in Italia. Il maestro Petr Popelka dirigerà questi concerti, promettendo di riportare alla luce le emozioni e le storie che la musica può raccontare. La location storica predispone il pubblico a una serata di grande fascino, in un ambiente che ha assistito a oltre un secolo di performace artistiche.
In questo contesto accogliente, il festival avrà inizio il 10 aprile con un’anteprima che si snoderà per le vie del centro, mentre i concerti ufficiali si svolgeranno dall’ 11 al 13 aprile. La presenza di artisti di fama internazionale, come il basso Georg Zeppenfeld e la soprano Sarah Wegener, arricchisce ulteriormente l’offerta musicale.
Programma dei concerti
Il programma del festival è diversificato e propone opere di grandi compositori. La première dell’ 11 aprile vedrà in scena musiche di Giuseppe Verdi e dall’opera “Die Walküre” di Richard Wagner. Questi brani sono indice della grande tradizione operistica che caratterizza sia Vienna che Trieste. Il 12 aprile, alle 19:30, sarà la volta di Mozart e Mahler, con la Sinfonia n. 38 in Re Maggiore KV 504 Praga di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 4 in Sol Maggiore di Gustav Mahler. Infine, il gran finale del 13 aprile sarà dedicato alle operette, con musiche da “Una notte a Venezia” di Johann Strauss figlio, Josef Strauss e brani di Tchaikovsky e Léhar.
Ogni concerto non solo presenterà classici della musica europea, ma offrirà anche un’opportunità unica per rivivere l’eredità culturale della musica leggera e dell’operetta, molto cara alla tradizione musicale austriaca.
Significato e messaggio culturale
Il festival “Primavera da Vienna” non è solo un evento musicale, ma anche un messaggero di unità culturale. Jan Nast, sovrintendente dei Wiener Symphoniker, ha espresso un forte affetto per questa occasione, dichiarando che “portare la primavera viennese in Italia” è stato un sogno finalmente realizzato. Trieste, con il suo passato di crocevia di culture, rappresenta un punto di incontro tra Oriente e Occidente, dove le varie tradizioni hanno sempre coesistito e si sono influenzate a vicenda.
Francesco Granbassi, presidente dello Stabile, ha sottolineato come questa manifestazione rappresenti non solo la celebrazione della musica, ma anche la forza dei legami culturali tra Vienna e Trieste. Il messaggio di amicizia e collaborazione viene ribadito anche in vista dell’evento di GO!2025, enfatizzando l’intreccio culturale che si celebra in questo festival unico.
Conducendo la musica a Trieste, i Wiener Symphoniker non solo intratterranno il pubblico, ma contribuiranno a rafforzare le connessioni storiche e culturali tra due città che, sebbene distanti geograficamente, condividono un patrimonio musicale ricco e affascinante.