Igor Sollai torna in interrogatorio: la drammatica vicenda della moglie Francesca Deidda

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Igor Sollai torna in interrogatorio: la drammatica vicenda della moglie Francesca Deidda - Gaeta.it

Un nuovo capitolo si scrive nella complessa vicenda che ha coinvolto Igor Sollai, 43enne arrestato per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. La scomparsa di Francesca Deidda, 42 anni, ha scosso la comunità di San Sperate nel Sud Sardegna. Solo tre giorni fa il corpo della donna è stato rinvenuto in un borsone, accrescendo l'attenzione mediatica e l'interesse pubblico su questi tragici eventi. L'interrogatorio odierno rappresenta una fase cruciale dell'inchiesta, che ha spinto gli inquirenti a fare chiarezza su un caso che ha toccato le corde più sensibili della cronaca recente.

L’interrogatorio di Igor Sollai

Il contesto dell’interrogatorio

Oggi, nel carcere di Uta, Igor Sollai sarà sottoposto a un nuovo interrogatorio da parte del PM Marco Cocco, titolare dell’inchiesta. Assistito dai suoi legali Carlo Demurtas e Laura Pirarba, Sollai dovrà affrontare domande in merito alla scomparsa e al ritrovamento del corpo della moglie. L'interrogatorio, che era stato sospeso giovedì precedente a causa delle drammatiche scoperte fatte sul campo, riprende in un clima di crescente tensione. La testimonianza di Sollai si rivela particolarmente delicata, poiché, nonostante le accuse pesanti, l’uomo continua a professare la propria innocenza.

Il ritrovamento del corpo di Francesca Deidda

La drammatica scoperta avvenuta tre giorni fa ha visto il corpo di Francesca Deidda rinvenuto all’interno di un borsone, in una località tra Sinnai e San Vito, nelle vicinanze del ponte romano lungo l’ex strada statale Orientale Sarda. Questa situazione ha acceso i riflettori sull'intero caso, già intriso di mistero e suspense. I dettagli del ritrovamento sono stati portati alla luce da un cane molecolare, giunto appositamente da Bologna, il quale ha consentito agli investigatori di giungere a questa scioccante conclusione. La reazione della comunità è stata immediata: un misto di shock e incredulità ha invaso San Sperate, dove Francesca era ben conosciuta.

Gli accertamenti e le indagini in corso

Analisi e accertamenti dei reperti

Oggi stesso, le forze dell'ordine effettueranno accertamenti volti a esaminare il materiale rinvenuto assieme al corpo, comprendente indumenti e vegetazione. Queste analisi saranno condotte dai specialisti del Ris di Cagliari, che procederanno con la massima attenzione per raccogliere ulteriori prove da utilizzare nella costruzione del caso. Questi accertamenti sono fondamentali per corroborare le indagini e per determinare la verità dietro la morte di Francesca.

Ispezione dell'auto e dell'abitazione

Mercoledì 24, la Toyota Yaris di Sollai, attualmente intestata a lui ma di uso di Francesca, sarà analizzata con estrema attenzione. Il veicolo era stato recentemente messo in vendita, e la sua ispezione potrebbe rivelare indizi fondamentali. Inoltre, il giorno successivo, il team investigativo entrerà nell'abitazione dei coniugi, in via Monastir a San Sperate. Questi due interventi rappresentano un passo significativo per raccogliere ulteriori prove, nel tentativo di fare luce sulla tragica vicenda. Anche in questo caso, sarà presente un team di esperti, inclusa la criminologa Roberta Bruzzone, che andrà ad affiancare i consulenti nominati dai legali di Sollai e quelli dell’avvocato Gianfranco Piscitelli, difensore del fratello di Francesca.

L’udienza per la revisione della misura cautelare

Domani, è prevista un'importante udienza di ricorso presso il Tribunale del Riesame. I legali di Sollai hanno presentato una richiesta di modifica della misura cautelare attualmente in vigore. La decisione del Tribunale potrebbe avere un impatto considerevole sulla difesa, oltre a segnare un nuovo sviluppo in questa intricata indagine. L'attesa per l'esito di questa udienza è palpabile, poiché non solo coinvolge la vita di Sollai, ma anche il desiderio della comunità di San Sperate di vedere giustizia servita per la tragica morte della giovane madre e moglie.

L’inchiesta continua a progredire, con la comunità in attesa di ulteriori sviluppi nella ricerca della verità. La morte di Francesca ha acceso un faro su questioni più ampie legate alla violenza domestica e sulla sicurezza delle donne, spingendo associazioni e cittadini a riflettere profondamente su queste tematiche.

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