Il 14 settembre si è svolto il 1° Gran Premio Caffè Borbone, una gara di ciclismo per la categoria Juniores che ha rappresentato un’importante iniziativa sportiva insieme al Team Technipes #inEmiliaRomagna. Questo evento evidenzia l’impegno dell’azienda napoletana, Caffè Borbone, nel sostenere il ciclismo giovanile e il talento sportivo italiano, mostrando come lo sport possa fungere da strumento di crescita e sviluppo per le giovani generazioni.
L’importanza del sostegno ai giovani nel ciclismo
Nel corso degli anni, Caffè Borbone ha dimostrato un forte attaccamento ai valori dello sport, schierandosi al fianco dei giovani talenti attraverso iniziative mirate. Questo Gran Premio, ideato in collaborazione con il Team Technipes, segna un passo significativo per il ciclismo giovanile in Italia, dando a ragazzi di 17 e 18 anni l’opportunità di competere in un ambiente stimolante e motivante.
La volontà di promuovere giovani atleti è sostenuta dalle parole di Davide Cassani, ex CT della nazionale e voce nota del ciclismo italiano. Cassani ha sottolineato come queste esperienze siano fondamentali per la crescita non solo come ciclisti, ma come individui, riflettendo sul fatto che anche chi non raggiungerà mai il professionismo trarrà innumerevoli insegnamenti dall’attività sportiva.
Caffè Borbone, con il suo sostegno fattivo, contribuisce a creare opportunità per questi giovani ciclisti, credendo fermamente che lo sport possa rappresentare un catalizzatore di sviluppo per le comunità e i territori coinvolti. Questa sinergia tra il mondo aziendale e quello sportivo si traduce anche in eventi che sanno emozionare e unire, ponendo l’accento su un futuro più sportivo e sano.
La gara e il suo percorso
La competizione si è svolta su un impegnativo tracciato di 108 km, che ha unito Errano di Faenza e Brisighella. Quest’area, già colpita dall’alluvione nel 2023, ha visto anche il passaggio del Tour de France, sottolineando l’importanza di questo contesto per lo sviluppo del ciclismo. La scelta di un percorso che attraversa luoghi di grande bellezza e significato storico ha reso la gara un evento imperdibile per i partecipanti.
Circa cento ciclisti Juniores, provenienti da diverse regioni italiane, hanno gareggiato, trasformando la manifestazione in un’importante occasione di incontro e confronto fra giovani talenti. La competizione non si è limitata a essere una semplice corsa, ma ha rappresentato un momento di celebrazione del talento giovanile in un contesto di sportività e sana competizione.
L’ascesa verso il Monticino è risultata decisiva nelle fasi conclusive della corsa, caratterizzando uno sprint finale memorabile. Il traguardo è stato tagliato per primo da Enea Sambinello, il diciottenne ciclista che ha trionfato a Brisighella, un borgo affascinante caratterizzato da tre pinnacoli rocciosi che accolgono un’importante Rocca del XV secolo, la Torre dell’Orologio e il Santuario del Monticino.
Premi e riconoscimenti
Il premio consegnato al vincitore, Enea Sambinello, non solo ha celebrato la sua vittoria, ma ha anche rappresentato un gesto significativo nell’ambito del supporto per i giovani sportivi. Il ciclista ha ricevuto, oltre a una macchina da Caffè Didì, una fornitura annuale di Caffè Borbone, premio eccellente per un atleta di questa categoria. Inoltre, gli altri atleti piazzati nella top ten hanno ricevuto una coppa in ceramica di Faenza, a forma di tazza di Caffè Borbone, che rende omaggio alla tradizione e all’eccellenza locale.
Il Gran Premio segna quindi non solo un momento di celebrazione sportiva, ma anche un’affermazione della dignità e del valore dei giovani sportivi, offrendo loro un riconoscimento tangibile per i sacrifici e l’impegno profuso nel perseguimento dei propri sogni.
I precedenti eventi di Caffè Borbone
Il Gran Premio Caffè Borbone non è stato un evento isolato; è il risultato di una precedente partnership con il Team Technipes, che ha visto svolgere un altro coinvolgente appuntamento l’8 giugno a Imola, durante il Suzuki Bike Day. Questo evento, che ha richiamato numerosi appassionati, ha permesso di pedalare su una parte della seconda tappa del Tour de France, nonché su percorsi storici legati ai Mondiali di ciclismo del 1968 e del 2020.
In queste occasioni, i ciclisti, amatori e cicloturisti, hanno avuto la possibilità di pedalare al fianco di campioni del calibro di Davide Cassani, accanto ad altre figure di spicco del mondo dello sport invernale. Questi eventi dimostrano chiaramente come Caffè Borbone si impegni a creare una cultura del ciclismo in Italia, promuovendo uno sviluppo sportivo e socio-culturale che incoraggia i giovani a investire nella propria passione e nel proprio futuro.
Questi appuntamenti sportivi, unitamente al Gran Premio di ciclismo, contribuiscono a cementare una tradizione che valorizza la disciplina, il lavoro di squadra e l’importanza di investire nei talenti futuri, con la ferma convinzione che i giovani siano il vero futuro dello sport.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Donatella Ercolano