Il 12 agosto a Lenola: appuntamento imperdibile con la commedia popolare in dialetto lenolese

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Il 12 agosto a Lenola: appuntamento imperdibile con la commedia popolare in dialetto lenolese - Gaeta.it

Il 12 agosto, alle ore 20:45, il teatro all’aperto di Colle a Lenola si prepara ad accogliere un evento che richiama l’attenzione di residenti e turisti: la messa in scena della commedia popolareTropp’ cani appresso a n’ossu“, scritta dal Professor Orlando De Filippis. L’evento, molto atteso, è organizzato dalla storica Compagnia Amatoriale delle Zappe e delle Zeppe, che anche quest’anno propone una rappresentazione che celebra la cultura e il folklore locale. Questa manifestazione si inserisce in un contesto di riscoperta e valorizzazione della lingua e delle tradizioni dialettali, mostrando come il teatro possa diventare una finestra sulla vita quotidiana e sulle dinamiche sociali di un piccolo paese.

Un tormentone dialettale che conquista il pubblico

La tradizione del teatro dialettale a Lenola

La commedia “Tropp’ cani appresso a n’ossu” rappresenta un’importante continuità con la precedente produzione dell’anno passato. Questo tipo di rappresentazione, interamente recitato in dialetto lenolese, mantiene viva una tradizione che affonda le radici nella cultura popolare. La narrazione, ricca di umorismo e saggezza antica, è caratterizzata dalla presenza di personaggi locali e dei loro tipici soprannomi, che suscitano nei presenti un forte senso di nostalgia e appartenenza. Il teatro dialettale diventa così un mezzo di coesione sociale, capace di coinvolgere generazioni diverse in un’esperienza condivisa.

Tematiche di attualità e tradizione popolare

La commedia affronta temi cruciali, che rispecchiano le dinamiche della vita di paese. Tra questi, la calunnia emerge come un argomento centrale, specialmente nell’ambito di relazioni tra donne. Ne emerge un’analisi ironica e critica della società, che illustra come le piccole comunità siano spesso permeate da pettegolezzi e malintesi più o meno innocui. Attraverso situazioni comiche e dialoghi vivaci, il pubblico è invitato a riflettere sulle conseguenze di tali comportamenti insidiosi, mentre nell’epilogo emerge la figura di San Filippo Neri, che, con la sua dolcezza, invita a superare la malignità.

Valorizzazione della lingua e della cultura dialettale

Il valore dei dialetti nella comunicazione

In un’epoca in cui l’omologazione linguistica rischia di sopprimere le specificità locali, lo studio e la valorizzazione dei dialetti assumono un’importanza crescente. Il Professor Orlando De Filippis, oltre a scrivere la commedia, ha avviato un progetto culturale che include la pubblicazione di un dizionario lenolese-italiano, volto a incentivare l’uso e la comprensione della lingua dialettale. Le ricerche accademiche sul dialetto lenolese hanno messo in evidenza la ricchezza espressiva di questo linguaggio, mostrando come certe sfumature possano perdersi nella traduzione in italiano.

La continuità di un progetto culturale

Il lavoro del Professor De Filippis non si ferma alla rappresentazione teatrale. L’intento è quello di continuare a sviluppare un percorso di riscoperta e valorizzazione della cultura locale, creando un legame tra passato e presente. L’auspicio è che il teatro possa fungere da catalizzatore per l’interesse verso la lingua e le tradizioni della comunità, stimolando future generazioni a preservare e trasmettere il patrimonio linguistico e culturale di Lenola.

Con l’imminente spettacolo in programma, Lenola si prepara a essere al centro di una celebrazione della cultura popolare, invitando tutti a immergersi in una serata di comicità, riflessioni sociali e amore per il dialetto.

Ultimo aggiornamento il 9 Agosto 2024 da Sara Gatti

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