Le recenti partite di calcio a Como hanno sollevato preoccupazioni circa la sicurezza e i comportamenti dei tifosi. Un episodio rilevante è avvenuto durante la sfida tra il Como e il Napoli, tenutasi a febbraio 2024. Le indagini della Digos hanno fatto luce su una serie di comportamenti illeciti che hanno coinvolto i sostenitori delle squadre durante gli eventi sportivi, portando a sanzioni amministrative significative.
Atti di vandalismo e provocazioni sui social
L’episodio che ha maggiormente colpito è quello di un giovane napoletano di 24 anni, che ha violato un domicilio per filmarsi e diffondere il video sui social. Questo gesto è stato considerato dalla polizia non solo un’invasione della proprietà privata, ma anche un’istigazione a delinquere, poiché poteva incoraggiare altri a compiere atti simili. La rapidità delle indagini della Digos di Como ha permesso di identificare l’autore e di denunciarlo per violazione di domicilio e istigazione a delinquere. Di conseguenza, il giovane ha ricevuto un Daspo, un provvedimento di esclusione dalle manifestazioni sportive, valido per un anno.
Questo episodio è parte di un quadro più ampio che ha visto un incremento di episodi illeciti legati al calcio. La Divisione della Polizia Anticrimine ha esaminato diverse relazioni tecniche relative a comportamenti sospetti durante le partite e ha lavorato a stretto contatto con il Questore di Como, Marco Calì, per emettere sanzioni adeguate alle azioni intraprese dai tifosi.
Fumogeni e danni alle strutture
Ma non è solo questo il caso che ha infiammato la cronaca comasca. Durante la partita Como-Monza a novembre 2024, un convoglio in arrivo dalla stazione di Milano ha visto in azione alcuni sostenitori monzesi. Alla loro discesa, sono stati accesi fumogeni, provocando un incidente che ha messo in allerta le autorità . Uno dei fumogeni ha invaso due carrozze, attivando il sistema antincendio e causando allagamenti che hanno reso i vagoni inutilizzabili. Le conseguenze per il giovane monzese di 25 anni, responsabile di questo gesto, sono state severe: è stato denunciato e ha ricevuto un Daspo di un anno.
Provvedimenti contro comportamenti scorretti
Infine, un altro episodio si è registrato durante la partita Como-Juventus, dove un uomo di 52 anni ha acceso un fumogeno, gettandolo poi in una zona non autorizzata. Anche in questo caso, la rapidità delle indagini ha permesso di identificare il trasgressore tramite le telecamere di sorveglianza. Il risultato è stato un Daspo di un anno, che testimonia l’impegno delle autorità nel contrastare comportamenti scorretti e garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi.
Le iniziative intraprese dalla polizia e dalle istituzioni locali hanno come obiettivo principale quello di prevenire ulteriori episodi di questo tipo, preservando l’integrità e la sicurezza delle manifestazioni sportive a Como.