La gestione dei rifiuti è un tema sempre più centrale, soprattutto in un periodo in cui la sostenibilità è una priorità per molte amministrazioni locali. In questo contesto, il servizio Junker, l’applicazione dedicata alla raccolta differenziata, sta emergendo come uno strumento fondamentale per i cittadini abruzzesi. Ad otto anni dal suo lancio, il 25% dei comuni della regione, pari a 70 comuni, ha adottato quest’app, dotando così residenti e turisti di informazioni complete e facilmente accessibili per differenziare correttamente i rifiuti e fruire dei servizi di igiene ambientale offerti sul territorio.
Un ecosistema digitale per la gestione dei rifiuti
La notizia è stata riportata da Dna Ambiente, un ecosistema digitale che, con una rete di cinque aziende, da oltre 30 anni lavora con gestori locali e comuni per migliorare la gestione dei rifiuti urbani. La situazione attuale è stata analizzata in un recente incontro a Pescara, durante la settima edizione dell’Ecoforum regionale organizzato da Legambiente Abruzzo. Questo evento ha visto la presentazione di Dna Ambiente come esempio di buone pratiche nell’ambito della circolarità, sottolineando l’impegno regionale verso una gestione più sostenibile.
Junker è diventata una risorsa interessante: permette di avere accesso a informazioni geolocalizzate e tradotte in 13 lingue, facilitando così sia la raccolta differenziata per i residenti che l’informazione per i turisti. Infatti, in una regione come l’Abruzzo, dove l’afflusso di turisti è significativo, avere a disposizione strumenti utili e facilmente comprensibili può fare la differenza nell’efficacia della raccolta dei rifiuti.
L’utilizzo di Junker da parte dei cittadini
In Abruzzo, l’uso dell’app Junker si attesta attualmente intorno al 20% delle famiglie, ma in alcune località, come Vasto e San Giovanni Teatino, l’accettazione è quasi universale, con quasi tutti i nuclei familiari che hanno scaricato l’app. Junker funziona in modo semplice: gli utenti possono scansionare il codice a barre dei prodotti o prendere una foto per ricevere informazioni in tempo reale sui materiali e le modalità di differenziazione richieste, a seconda delle normative locali.
L’app non solo segnala come smaltire i rifiuti, ma offre anche un accesso centralizzato a tutti i servizi ambientali disponibili in zona. Un aspetto innovativo è l’introduzione della Bacheca per il riuso di prossimità, un sistema che favorisce la circolarità e il riutilizzo, declinando in concretezza i principi della sostenibilità ambientale.
Progetti futuri e tecnologie innovative
Nell’ambito della continuazione di queste iniziative, è previsto l’avvio di un progetto avanzato nei comuni della Provincia di Teramo, recentemente acquisiti da Diodoro Ecologia. Questo progetto prevede l’introduzione di serrature intelligenti, chiamate Arcoclik, fornite da Sartori Ambiente. Con queste, sarà possibile registrare gli accessi ai contenitori dei rifiuti, monitorando così l’effettivo utilizzo del servizio da parte degli utenti.
Queste serrature intelligenti consentiranno di avere un’ulteriore tracciabilità del servizio, collegando l’uso dei contenitori all’utenza attraverso l’app Junker. Gli utenti infatti conseguiranno una “chiave” virtuale, custodita sull’app, che faciliterà l’apertura del contenitore per il conferimento dei rifiuti. Questa iniziativa non solo mira a migliorare la raccolta differenziata, ma anche ad ottimizzare le operazioni di gestione dei rifiuti nel futuro, portando l’Abruzzo su un percorso di innovazione in questo campo.
I dati attuali e le prospettive future sulle iniziative di Junker rappresentano un passo importante verso una gestione dei rifiuti più responsabile e sostenibile nella regione, guidando la comunità verso una sempre maggiore consapevolezza ambientale.