Il riconoscimento internazionale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù conferma la sua eccellenza nel settore sanitario, posizionandolo tra i migliori ospedali pediatrici a livello globale. Inserito nella classifica World’s Best Hospitals, stilata dalla rivista Newsweek insieme a Statista, l’ospedale è nuovamente il primo in Italia per specializzazione pediatrica. Una reale attestazione della qualità dei servizi e delle strutture dedicate alla salute dei più piccoli.
La scalata nella classifica mondiale
Nel corso del 2025, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha compiuto un notevole passo avanti, risalendo tre posizioni nel ranking globale, passando dalla nona alla sesta. Questo miglioramento è significativo, non solo per l’ospedale stesso, ma anche per il sistema sanitario italiano che si conferma all’avanguardia nel trattamento delle malattie pediatriche. Essere il solo ospedale pediatrico italiano tra i top 25 a livello mondiale evidenzia non solo la professionalità dello staff medico, ma anche l’importanza della continua innovazione e dell’eccellenza raggiunta negli anni.
Il Bambino Gesù ha mantenuto il primo posto in Italia nel settore pediatrico fin dal 2020, evidenziando una costante crescita e miglioramento delle sue prestazioni. Questo riconoscimento, giunto alla settima edizione della classifica, si basa su una metodologia rigorosa, che tiene conto delle raccomandazioni da parte di altri ospedali, delle esperienze dei pazienti e di indicatori chiave di prestazione come la sicurezza e la qualità del trattamento. In un periodo in cui il monitoraggio delle prestazioni sanitarie è cruciale, il dato di 2.445 strutture analizzate a livello mondiale spicca non solo per la quantità ma anche per la varietà dei servizi offerti.
Metodologia di selezione e risultati
La classifica World’s Best Hospitals è il risultato di un’analisi approfondita condotta su un vasto campione di ospedali in 30 nazioni. La valutazione si basa su più fattori, tra cui la reputazione degli ospedali, il feedback dei pazienti e una serie di KPI medici. Tra questi KPI figurano aspetti fondamentali come la sicurezza dei pazienti, le misure igieniche e l’efficienza del trattamento. Questa metodologia, associata ad un’analisi dettagliata delle prestazioni di ciascun ospedale, rende la classifica un punto di riferimento nel panorama sanitario.
Il Bambino Gesù ha risposto a questi criteri in modo impeccabile, sottolineando il suo impegno costante per il miglioramento della qualità dei servizi e per garantire la sicurezza dei suoi piccoli pazienti. Con oltre 95.000 accessi al Pronto Soccorso e più di 30.000 procedure chirurgiche all’anno, l’ospedale presenta un’ampia gamma di competenze nelle diverse specialità pediatriche.
Riconoscimenti e certificazioni prestigiose
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù non si ferma al riconoscimento di Newsweek. Infatti, negli anni ha ottenuto numerose certificazioni che attestano la qualità dei suoi servizi. Tra queste, l’importante accreditamento JCI come Centro Medico Accademico, che attesta l’intensa attività del centro nel campo della formazione medica e della ricerca clinica. Non solo è un leader in Italia, ma si posiziona anche come primo centro pediatrico in Europa per affiliazione a reti di riferimento per le malattie rare, con ben 20 affiliazioni su 24.
Ogni anno, l’ospedale gestisce una grande mole di dati, con oltre 2,5 milioni di prestazioni ambulatoriali, mettendo in evidenza il fatto che ciò consente una continua analisi e un perfezionamento delle tecniche operative e terapeutiche. La presenza di oltre 95.000 accessi al Pronto Soccorso testimonia l’impatto significativo e l’affidabilità dell’ospedale nella gestione di emergenze pediatriche, mentre 30.000 interventi chirurgici all’anno evidenziano la vasta competenza chirurgica disponibile.
Le parole del presidente dell’ospedale
Il riconoscimento ottenuto dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è stato commentato dal presidente Tiziano Onesti, il quale ha evidenziato il valore del percorso intrapreso dall’ospedale negli anni. Onesti ha espresso la responsabilità di continuare a garantire cure di alta qualità e sicure ai giovani pazienti, ma anche l’impegno a proseguire nella ricerca e nel miglioramento delle pratiche cliniche.
Ha sottolineato l’importanza di utilizzare al meglio le nuove tecnologie e innovazioni per migliorare le cure, mantenendo sempre al centro i piccoli pazienti e le loro famiglie. Questa visione è in linea con la missione dell’ospedale, fortemente sostenuta dal pensiero del Santo Padre, che invita a porre sempre i pazienti al centro delle decisioni e delle pratiche sanitarie. Queste dichiarazioni riflettono l’impegno del Bambino Gesù a mantenere alta la qualità dei servizi e a garantire un futuro luminoso per la pediatria a livello nazionale e internazionale.