Il bando per la concessione dell'autostrada del Brennero: un passo verso il futuro dei trasporti

Il bando per la concessione dell’autostrada del Brennero: un passo verso il futuro dei trasporti

Il Ministero delle Infrastrutture ha lanciato il bando per la concessione dell’autostrada A22, un passo fondamentale per la mobilità e lo sviluppo sostenibile nelle Province di Bolzano e Trento.
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Il bando per la concessione dell'autostrada del Brennero: un passo verso il futuro dei trasporti - Gaeta.it

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha svelato ieri sera il nuovo bando per la concessione dell’autostrada del Brennero A22. Questa decisione rappresenta un passo cruciale per il futuro della mobilità sull’importante asse stradale e per le Province autonome di Bolzano e Trento, che non hanno tardato a commentare l’operazione, esprimendo grande soddisfazione per il risultato ottenuto.

Il significato del bando per le province autonome

Arno Kompatscher, presidente della Provincia di Bolzano, e Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, hanno sottolineato l’importanza del bando, che segna una tappa fondamentale nel lungo percorso di concessione autostradale. “Stiamo costruendo il futuro delle nostre aree e della mobilità lungo l’asse del Brennero,” ha affermato Fugatti. Questo bando non solo apre le porte alla selezione di un nuovo concessionario per l’A22, ma ha anche un impatto significativo sulla pianificazione dei prossimi cinquant’anni di gestione dell’autostrada. La scelta del concessionario avverrà attraverso un processo che porterà a un confronto continuo con le esigenze dei territori, per garantire un servizio in linea con le aspettative delle comunità locali.

L’approvazione del bando è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto diversi attori nei territori interessati. Kompatscher ha evidenziato che si è giunti a questo punto dopo un decennio di interlocuzioni e studi mirati a creare una soluzione bilanciata. “La concessione autostradale è un aspetto fondamentale per il futuro del nostro territorio,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di poter garantire la sostenibilità degli investimenti.

Un piano per un Green Corridor d’Europa

Un altro punto centrale nel discorso di Kompatscher riguarda l’ambizioso progetto di realizzare il primo Green Corridor d’Europa. Questa iniziativa ha l’obiettivo di integrare le esigenze di sostenibilità con la mobilità moderna, offrendo un’alternativa ai tradizionali sistemi di trasporto. La visione alla base di questo corridoio ecologico prevede di promuovere un uso più intelligente delle risorse, rendendo il trasporto lungo l’asse del Brennero più efficiente e meno impattante per l’ambiente.

Le province di Bolzano e Trento hanno lavorato a stretto contatto per garantire che gli interessi locali siano rispettati nel processo di concessione. “Uniti nella governance della società – ha detto Kompatscher – abbiamo concepito una strategia che potrà portare a benefici tangibili per tutti i nostri cittadini.” Il Green Corridor non è solo un progetto infrastrutturale, ma un vero e proprio cambiamento culturale verso una mobilità più sostenibile, capace di rispondere adeguatamente alle sfide attuali, come il cambiamento climatico e l’inquinamento.

Con il bando pubblicato, le attese ora sono concentrate sul prossimo passo, che richiederà la partecipazione attiva di operatori e investitori interessati a sviluppare la concessione dell’A22. Le due province intendono collaborare per garantire che le decisioni future siano sempre nell’interesse della popolazione, armonizzando sviluppo economico e sostenibilità. Questo approccio stimola non solo una mobilità più responsabile, ma favorisce anche un rafforzamento dell’identità dei territori coinvolti.

Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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